08/09/2006
'Ala Al-Aswani con Elisabetta Bartuli
2006_09_08_113
Da mesi in testa alle classifiche dei libri più venduti nel mondo arabo, "Palazzo Yacoubian" racconta la saga degli abitanti di un palazzo costruito al Cairo negli anni Trenta. Crocevia di storie, destini, personaggi indimenticabili e nel contempo metafora dell'Egitto moderno, il romanzo ha rivelato lo scrittore (e dentista) egiziano 'Ala Al-Aswani, co-fondatore del movimento di intellettuali Kifaya che lotta per i diritti civili ed il progresso democratico. Lo incontra la studiosa del mondo arabo Elisabetta Bartuli.
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Ci troviamo a Campo Canoa con 'Ala Al Aswani e Elisabetta Bartuli. Lui, egiziano, scrittore, dentista, è autore del libro "Palazzo Yacoubian", ovvero un piccolo universo all'interno della città de Il Cairo che cerca di indagare la piccola quotidianità sia della città che del paese intero. Dal libro è stato anche tratto un film, alla cui realizzazione l'autore ha cercato di collaborare senza interferire troppo in questa nuova opera, e che in Italia deve ancora essere distribuito. Protagonisti di generazioni a confronto si scontrano con le tematiche della vita, della dittatura delle donne, dell'omosessualità, del terrorismo cercando di capire cosa non va nel loro paese. Questo tipo di indagine deve essere un obiettivo nostro quanto loro, degli egiziani, per poter trovare una soluzione al loro male riuscendo a distinguere cosa c'è di marcio, ovvero non il loro paese ma quello che accade lì. Anche noi possiamo contribuire.