09/09/2006

A LETTURA COSTANTE
. 10 anni a Festivaletteratura


2006_09_09_206
Per festeggiare i primi dieci anni del Festival, uno spettacolo dove protagoniste sono le parole di tanti autori che sono passati per Mantova, fatte rivivere da una grande attrice e lettrice, che non ha mancato un'edizione, e dalla musica di uno dei più sensibili e straordinari interpreti del panorama internazionale.
 Progetto originale prodotto da Festivaletteratura e Irma Spettacoli. 

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Italiano
Sabato 9 settembre, ore 21.20. Piazza Castello. È l'ultima sera. Festivaletteratura sta per giungere alla conclusione della sua decima edizione e nell'aria aleggia una sensazione di allegria, di euforia, di soddisfazione. E di malinconia. Ore 21.20: lo spettacolo sta per iniziare. Paolo Fresu chiacchiera sorridente sotto i portici, mentre Lella Costa ancora non appare. Ma basta attendere 10 minuti e i due salgono sul palco, dando inizio, senza sorta alcuna di premesse o preamboli, a una lettura costante di parole e musica. Passeggiando a piedi nudi sulle pagine di questi primi dieci anni di Festival, i due dialogano, si alternano, si ascoltano e si rispondono calandoci in un universo di libri, di storie vere, vissute, sofferte, o semplicemente inventate per regalare un momento di magia, la dolcezza di un viaggio o di un sogno. Lella Costa è meravigliosa come e più di sempre; Paolo Fresu con la sua tromba sembra incantare anche le stelle. Note infinite, equilibri di armonici, echi di un tempo lontano, di un chissà dove perduto e ritrovato e di nuovo perduto tra i fili della notte. Fino a che una poesia non riporta la parola al silenzio. La tromba fatata di Paolo Fresu tace, pur seguitando a risuonare in ciascuno di noi.

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