Fresu, Paolo

Persona
Paolo Fresu al Festivaletteratura 2010 - ©Festivaletteratura
Paolo Fresu ha iniziato a studiare la tromba quando aveva 11 anni, mentre suonava nella banda della sua città. Dopo un'esperienza con la musica pop, ha scoperto il jazz nel 1980 ed ha cominciato la sua carriera professionale nel 1982, avendo prima seguito i seminari di Siena e poi registrato per la RAI, sotto la guida di Bruno Tomaso. Nel 1994 si è laureato in Tromba al Conservatorio di Cagliari, dove aveva M. Enzo Morandini come insegnante ed ha frequentato l'Università di Musica e Spettacolo (DAMS) a Bologna. Nello stesso anno ha ricevuto numerosi premi: il Radio Uno Jazz premio dalla RAI, l'Arrigo Polillo dalla rivista "Musica Jazz" e, nell'agosto 1995, il premio Radiocorriere TV. Da quel momento in poi, è sempre stato nel top dei Top Jazz Polls sia come migliore artista che leader di gruppo ed artista di registrazioni (nel 1990 è stato eletto Migliore Musicista, Migliore gruppo - Fresu Quintet - e migliore disco - "Live in Montpellier" - dell'anno). Ha insegnato Musica in diverse scuole e per anni si è attivamente occupato degli aspetti didattici della sua arte: dal 1985 è stato professore nei Seminari Nazionali Jazz di Siena e, dal 1987, nei corsi dell'Università Jazz di Terni. Dal 1989 ha condotto corsi invernali a Siena e seminari a Nuoro. Inoltre, ha insegnato in varie città: Pordenone, Bari, Matera, Pisa, Sassari, Bologna, Vicenza, Brescia, Boston, Atlanta, Melbourne e Pechino. Ha suonato periodicamente in gruppi orchestrali di musica contemporanea (M. Nyman, G. Schiaffini) ed ha anche composto musica per teatro, poesia, danza, Radio/TV, video e film (esibizioni a Parma, Salerno, Milano, Spoleto-Festival dei Due Mondi). Ha partecipato come solista in tanti progetti di registrazione di jazz innovativo come Jazz-Popular Music e New Age Music. È stato direttore artistico del Festival Time in Jazz a Berchidda dal 1988, del Concorso internazionale per giovani musicisti europei ad Oristano dal 1994 e anche del Jazz Seminary a Nuoro dal 1989. Ha lavorato con tanti musicisti italiani (D'Andrea, Tommaso, Trovesi, Gaslini, Pieranunzi, Giammarco, Damiani), europei ed americani (come K. Wheeler, J. Taylor, D. Liebman, T. Oxley, D. Humair, A. Mangelsdorff, P. Favre, M. Portal, G. Mulligan, D. Holland, Ph. Woods, B. Brookmayer, J. Zorn, P. Daniellson, R. Beirach, J. Abercrombie, T. Gurtu, G. Schuller). Si è esibito in tutti i festival importanti italiani e in tantissimi internazionali. Ha registrato 120 album, di cui undici sono apparsi con il suo nome e tanti altri con degli invitati internazionali. Nel 1996 ha ricevuto due nuovi premi a Parigi: il premio Bobby Jaspar dall'Académie du Jazz e il Django d'Or per il migliore musicista europeo.
Paolo Fresu started studying the trumpet when he was 11 while playing in his city's band. After experimenting with pop music, in 1980 he discovered jazz and stareted his professional career in 1982, having first attended seminars in Siena and recorded for RAI (guided by Bruno Tomaso). In 1994 he graduated in Trumpet at the Conservatory of Cagliari where he was taught by M. Enzo Morandini. He also attended the Università di Musica e Spettacolo in Bologna (University of Music and Performing Arts). In the same year he was the recipient of several prizes including, the Radio Uno Jazz Prize awarded by RAI, the Arrigo Polillo Prize awarded by the magazine "Musica Jazz". In August 1995, he won the Radiocorriere TV Prize. He has been in the Top Jazz Polls ever since, both as best recoring artist and band leader. In 1990, he von the prize of Best Musician of the Year, Best Record of the Year ("Live in Montpellier") and his Fresu Quintet was voted Best Group of the Year. He taught music in several schools and for many years he dealt with the didactic aspects of his art: in 1989 he taught at the National Jazz Seminars in Siena and held seminars in Nuoro. He also taught in numerous cities including Pordenone, Bari, Matera, Pisa, Sassari, Bologna, Vicenza, Brescia, Boston, Atlanta, Melbourne and Beijin. He has regularly played in contemporary music bands (M. Nyman, G. Schiaffini) and composed music for theatre, dancing, Radio/TV, video, movies (shown in Parma, Milan and at the Festival of Two Worlds in Spoleto). As a soloist, he has taken part in many recordings of innovative jazz such as Jazz-Popular Music and New Age Music. Since 1988, he has been the artistic director of the Festival Time Jazz in Berchidda, since 1989 of the Nuoro's Jazz Seminar, and since 1994 of the Oristano's International Contest for Young European Musicians. He has worked with many Italian, European and American musicians (D'Andrea, Tommaso, Trovesi, Gaslini, Pieranunzi, Giammarco, Damiani, K. Wheeler, J. Taylor, D. Liebman, T. Oxley, D. Humair, A. Mangelsdorff, P. Favre, M. Portal, G. Mulligan, D. Holland, Ph. Woods, B. Brookmayer, J. Zorn, P. Daniellson, R. Beirach, J. Abercrombie, T. Gurtu, G. Schuller). He has taken part in all the most important Italian festivals and in many international ones. He has recorded 120 albums, 11 with his name and many others with international guests. In 1996, in Paris, he was awarded two more prizes: the Bobby Jaspar Prize by the Académie du Jazz and the Django d'Or as Best European Musician.

Bibliografia

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