Costa, Lella
Dopo gli studi in lettere e il diploma all'Accademia dei Filodrammatici, Lella Costa esordisce al teatro nel 1980 con il monologo Repertorio, cioè l'orfana e il reggicalze. È l'inizio di un percorso che la porta a frequentare autori contemporanei, a lavorare in radio, ad avvicinarsi al teatro-cabaret e a divenire una delle più rinomate attrici italiane. Nel 1987 debutta con Adlib, monologo che segna anche l'inizio della sua attività di autrice. Seguiranno Coincidenze, Malsottile, Magoni (con musiche originali di Ivano Fossati), La daga nel Loden, Stanca di guerra (scritto in collaborazione con Alessandro Baricco), Un'altra storia (con la regia di Gabriele Vacis), Precise parole e Traviata, sempre con la regia di Vacis. Gli spettacoli Alice, Una meraviglia di paese, Amleto e Ragazze. Nelle lande scoperchiate del fuori si avvalgono della regia di Giorgio Gallione e delle musiche di Stefano Bollani. Nella pièce Arie (2011) conferma la sua predilezione per il monologo e il recital, mentre nel 2014 recita insieme a Paolo Calabresi nella commedia Nuda proprietà, scritta da Lidia Ravera e diretta da Emanuela Giordano. Nel 2017 ha dato voce sul palco ad alcuni botta e risposta epistolari tra la giornalista Natalia Aspesi e i lettori della sua popolarissima rubrica Questioni di cuore. Insieme a Massimo Cirri e Giorgio Gallione è coautrice di molti degli spettacoli da lei interpretati. All'attività teatrale affianca da anni anche diverse e significative partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive; nello stesso tempo porta avanti un costante impegno civile, soprattutto a favore di Emergency. Nel 2019 ha riportato in luce l'attualità di una grande testimone del Novecento – la filosofa e mistica tedesca Edith Stein – nel libro Ciò che possiamo fare. Tra i suoi ultimi spettacoli: Intelletto d'amore (2021, regia di Gabriele Vacis); Se non posso ballare non è la mia rivoluzione e Le Nostre Anime di Notte (regia di Serena Senigaglia, 2022); Otello, di precise parole si vive (regia di Gabriele Vacis, 2024).
(foto: © Festivaletteratura)
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