08/09/2007 - Oltremanica
Simon Armitage con Massimo Bocchiola
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Simon Armitage è una delle figure di punta della poesia europea. La sua produzione si distingue per la forte aderenza al reale, che si realizza sia sul piano del linguaggio, prevalentemente di registro basso, parlato; sia su quello dei contenuti, tra i quali il poeta privilegia situazioni quotidiane, di nitida concretezza, con un procedimento spesso narrativo. Dialoga con lui Massimo Bocchiola, poeta ("Mortalissima parte") e traduttore.
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Il chiostro di San Barnaba è il luogo ideale per sentir parlare di poesia. Il protagonista della serata, Simon Armitage, è una delle voci più significative della recente letteratura inglese ed europea. A presentarlo è Massimo Bocchiola, poeta italiano che nutre a dir poco venerazione nei suoi confronti. Il dialogo si svolge placido in linea con il clima della serata mantovana. Armitage ritiene la poesia ricca di un enorme potenziale, una forma d'arte che richiede grande concentrazione sia quando si scrive, che quando si legge. L'arte, per lui, è in grado di aiutare le persone a vivere meglio. La lettura di alcune sue composizioni chiude la serata in un'atmosfera sospesa tra sogno e realtà, talmente godibile da confermare, a nostro giudizio, l'idea dell'impossibilità della morte dell'arte poetica.