09/09/2007
MENTITE SPOGLIE, RITRATTI AUTENTICI. Vita & parole di Radclyffe Hall
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Una conferenza-spettacolo son et lumière di Luca Scarlini
Radclyffe Hall (1880-1943) è una delle maggiori scrittrici inglesi del Novecento: nata in una famiglia benestante, si dichiarò non conforme alle aspettative della società fin dalla prima giovinezza, scegliendo di presentarsi esplicitamente come omosessuale e inaugurando una serie di clamorose relazioni pubbliche. Il suo romanzo principale Il pozzo della solitudine, dai toni dichiaratamente autobiografici, suscitò enorme scandalo e un processo anche più acceso di quello per "Lady Chatterley". Luca Scarlini ne ricostruisce l'esistenza avventurosa in una delle sue appassionanti conferenze-spettacolo.
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Italiano
Un'altra sorprendente performance di Luca Scarlini, saggista e drammaturgo, che ha raccontato al pubblico che gremiva i palchi del Teatro Bibiena la vita dell'anticonformista scrittrice inglese Radclyffe Hall. Vissuta dal 1880 al 1943, nata da una famiglia dell'alta borghesia, figlia di una madre che la picchiava e di un padre scialacquatore che la crebbe come un maschio, la Hall divenne, da adulta, una delle più importanti scrittrici inglesi del tempo. Eccentrica, omosessuale, indossava abiti da uomo. Poetessa all'inizio, decise poi di dedicarsi alla prosa, e con la prosa ottenne importanti riconoscimenti, fino a vincere i due maggiori premi letterari inglesi, che la resero famosa in tutto il mondo. Forte di questa fama, pensò allora di occuparsi apertamente dell'omosessualità femminile, scrivendo il romanzo "Il pozzo della solitudine", in un tempo in cui le suffragette conducevano le loro dure battaglie, ma anche in cui l'omosessualità femminile era tollerata, a differenza di quella maschile. Ottenne l'effetto opposto a quello desiderato. Divenne un modello negativo, scrittrice di oscenità da censurare e che furono censurate. Tradotto anche in italiano, il romanzo divenne un best seller negli anni '40 e '50.