10/09/2009
Alan Sillitoe con Tullio Avoledo
2009_09_10_013
«Non ho scritto dei problemi della società. Ho raccontato delle storie, che riflettevano le vite della gente e le difficoltà che avevano a convivere col mondo sociale che avevano intorno. Scrivendo "Sabato sera, domenica mattina" e "La solitudine del maratoneta" io descrivevo le vite di persone su cui non era mai stato scritto prima in quel modo». Alan Sillitoe è stato il cantore della rabbia inglese degli anni '50, di quel sentimento viscerale di rifiuto del conformismo di avidità di vita, che si scontra con un sistema sociale che non offre uscita. Quelle di Sillitoe sono storie di disperazione, di difficoltà a sbarcare il lunario. Storie soprattutto di giovani, soli, e del loro grido sordo contro il mondo. Lo incontra lo scrittore Tullio Avoledo.
L'evento 013 è stato annullato.
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