11/09/2009 - Scienze Confidenziali
LA MENTE COMPLESSA, COMPLESSA È LA MENTE
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Da quando spalancare gli occhi sull'abisso significa permettere all'abisso di scrutarci dentro, il mestiere di fisico teorico è diventato pericoloso. Ma nella cassetta degli attrezzi del perfetto scienziato stanno ben riposte creatività e coerenza che, con una certa dose di riduzionismo, attaccano ogni profondità, anche gli spazi infiniti della mente. Galileo scrisse che chi si occupa di scienza deve non tentare le essenze ma contentarsi delle affezioni quantitative. Complessità, creatività, libertà nelle parole di due fisici per professione e scrittori per passione.
Le Scienze Confidenziali tornano al Festival per affrontare argomenti ritenuti difficili o da specialisti. Nell'atmosfera confidenziale che si crea seduti a un tavolo con un bicchiere di vino tutto si scioglie, e anche le scienze trovano quel calore e quel tono colloquiale che le rende accessibili a tutti.
Le Scienze Confidenziali tornano al Festival per affrontare argomenti ritenuti difficili o da specialisti. Nell'atmosfera confidenziale che si crea seduti a un tavolo con un bicchiere di vino tutto si scioglie, e anche le scienze trovano quel calore e quel tono colloquiale che le rende accessibili a tutti.
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Italiano
Nel giardino finemente addobbato dell'Arci Virgilio per il consueto brindisi degli incontri delle "Scienze Confidenziali", si è svolto nel tardo pomeriggio di oggi l'incontro tra Tito Arecchi professore ordinario di fisica all'Università di Firenze e Bruno Giorgini, fisico e cosmologo, su temi quali il caos, la complessità e la coerenza scientifica. I due rappresentanti del mondo scientifico hanno offerto al pubblico quasi due ore di saggezza scientifica, dibattendosi in concetti ai più sconosciuti e offrendoli invece con naturalità e freschezza. Gli stessi uditori al termine del dibattito sono intervenuti per chiarimenti e precisazioni in un clima di distensione, anche quando, paradossalmente, si è proposta l'ipotesi che addirittura il più infelice batterio possa vivere una condizione di felicità assolutamente migliore di quella dell'essere umano, nonostante la possibilità dell'uomo di usare in modo infinito risorse finite e potere, per questo, avere maggiori possibilità di essere felice!