09/09/2011
Emilio Zucchi con Elia Malagò
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Emilio Zucchi, caporedattore della pagina culturale della "Gazzetta di Parma", è poeta e critico di poesia. Le midolla del male, l'ultima raccolta con cui ha vinto il premio di poesia della Fondazione Scialoja, evidenzia una scrittura forte e densa, contrassegnata da sequenze di impronta civile. In particolare, interessa al poeta la dimensione spirituale della Resistenza. Il poemetto, che mette in scena in trentatré canti una vicenda storica con protagonisti reali, sa piegare l'ispirazione lirica alla disciplina della narrazione con un esito poetico «potente, nuovo, innervato di storia e di metafisica, di violenza e di pietà, di orrore e di redenzione», come osserva Giuseppe Conte nella prefazione. Lo incontra Elia Malagò.
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Italiano
La voce profonda di Emilio Zucchi, che risuona sonora nell'intima atmosfera della Sagrestia di San Barnaba, incanta e rapisce.
Elia Malagò guida il pubblico nei meandri dell'opera del poeta, impregnata di realtà, sia sociale sia naturale, e attenta a svelare i misteri di entrambe le dimensioni.
I versi poetici di Zucchi si alternano alle melodiose note del violino di Flavio Bortolotti regalando agli ascoltatori momenti di riflessione trasognata.
La poesia esplora la barbarie del fascismo, evidenziandone gli orrori, va a indagare i moduli dell'epica, della tragedia e, entrando nel cuore del male, riscopre la pietas.
Elia Malagò guida il pubblico nei meandri dell'opera del poeta, impregnata di realtà, sia sociale sia naturale, e attenta a svelare i misteri di entrambe le dimensioni.
I versi poetici di Zucchi si alternano alle melodiose note del violino di Flavio Bortolotti regalando agli ascoltatori momenti di riflessione trasognata.
La poesia esplora la barbarie del fascismo, evidenziandone gli orrori, va a indagare i moduli dell'epica, della tragedia e, entrando nel cuore del male, riscopre la pietas.