10/09/2011 - Ri-Tratto
RI-TRATTO
2011_09_10_189
Laboratorio per adulti
Pensa a qualcuno che conosci o a uno sconosciuto che stai vedendo per strada. Da dove partiresti per descriverlo? Dal contorno del viso? Da un dettaglio? Da quello che gli hai sentito dire? Difficile iniziare un ritratto. Più difficile ancora portarlo a termine con soddisfazione. Per questo, dopo il successo del 2010, torna ri-tratto, il laboratorio che ha nella penna-pennarello il suo principale strumento di lavoro. Quest'anno non solo si ritrae a disegno (con Alessandro Sanna), con la possibilità di aiutarsi con la fotografia (Massimiliano Tappari), ma anche - cambiando genere - attraverso la scrittura (Bianca Pitzorno e Chiara Valerio). I modelli saranno accuratamente selezionati tra gli autori ospiti di Festivaletteratura.
Pensa a qualcuno che conosci o a uno sconosciuto che stai vedendo per strada. Da dove partiresti per descriverlo? Dal contorno del viso? Da un dettaglio? Da quello che gli hai sentito dire? Difficile iniziare un ritratto. Più difficile ancora portarlo a termine con soddisfazione. Per questo, dopo il successo del 2010, torna ri-tratto, il laboratorio che ha nella penna-pennarello il suo principale strumento di lavoro. Quest'anno non solo si ritrae a disegno (con Alessandro Sanna), con la possibilità di aiutarsi con la fotografia (Massimiliano Tappari), ma anche - cambiando genere - attraverso la scrittura (Bianca Pitzorno e Chiara Valerio). I modelli saranno accuratamente selezionati tra gli autori ospiti di Festivaletteratura.
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Italiano
Nella Bernadelli Boutique si è svolto l'evento "Ri-tratto", con Alessandro Sanna, disegnatore e illustratore del Festivaletteratura, e Massimo Tappari. Hanno coinvolto il pubblico in due esercizi, l'uno diverso dall'altro: per il primo lavoro c'erano rispettivamente due soggetti, uno che rappresentata la propria opinione sui sensi, l'altro il proprio carattere. Il pubblico, usando il ritratto del profilo di una persona ritagliato con il taglierino, lo sovrapponeva al secondo; venivano poi scritte le parole chiave in stili diversi che associavano la persona al senso più usato (vista, gusto e odore). Il secondo esercizio consisteva nel dare al gruppo due fotografie diverse, una di un paesaggio, e l'altra di un volto, da cui ricavare rispettivamente un volto e un paesaggio. Sanna illustrava il lavoro da svolgere attraverso il video proiettato sul muro, creando esempi artistici curiosi e allo stesso tempo ironici. I lavori verranno poi appesi nello stesso luogo nei prossimi giorni.