06/09/2013 - Scritture giovani
SCRITTURE GIOVANI
2013_09_06_SG2130
Jerusalem è la città in cui si incontrano gli autori di Scritture Giovani 2013. A descrivere questo luogo sacro e letterario - a cui hanno dedicato i loro racconti - provano per primi Laura Fidaleo, autrice di "Dammi un posto tra gli agnelli" e il poeta gallese Meirion Jordan ("Regeneration"). A incontrarli, in terra d'Israele, Enrico Franceschini ("L'uomo della città vecchia"). Conduce la giornalista Chicca Gagliardo.
con il contributo di British Council Roma e Wales Literature Exchange
con il contributo di British Council Roma e Wales Literature Exchange
English version not available
Italiano
Inglese
Inglese
Jerusalem, Gerusalemme. "Scritture Giovani" sceglie un tema complesso, una sfida per gli autori selezionati, Laura Fidaleo e Meirion Jordan. Una città dalla lunga storia, antica come le radici religiose dei suoi cittadini. Gerusalemme diventa ispirazione per raccontare la guerra, l'odio e la diversità.
Festivaletteratura quest'anno si concentra sulle problematiche politiche e religiose di una terra ricca di storie da raccontare. È Gerusalemme che da sola può fornire molti spunti narrativi: diversa per definizione, la città è divisa tra armeni, ebrei, ortodossi, cristiani e musulmani, spiega il terzo ospite dell'incontro, il giornalista Enrico Franceschini che, incalzato da Chicca Gagliardo, mostra la 'sua' Gerusalemme da liberare. Nel momento in cui Laura Fidaleo si alza sul palco e legge un suo brano il silenzio è totale. Nella guerra c'è sempre qualcosa che non va, anche quando si viene liberati. Lo capisce presto quando suo nonno rimane ucciso dai bombardamenti del '43, sua madre sopporta un dolore impossibile e lei affronta con la poesia, di fronte alla Piazza gremita, il conflitto di Gerusalemme e i conflitti interiori. Anche Meiron Joirdan, gallese, arriva dalla poesia e con il suo accento incanta gli spettatori. Affrontando la religione, la pace, l'odio e il dissenso, gli scrittori giovani 2013 danno una bella lezione a tutti.
Festivaletteratura quest'anno si concentra sulle problematiche politiche e religiose di una terra ricca di storie da raccontare. È Gerusalemme che da sola può fornire molti spunti narrativi: diversa per definizione, la città è divisa tra armeni, ebrei, ortodossi, cristiani e musulmani, spiega il terzo ospite dell'incontro, il giornalista Enrico Franceschini che, incalzato da Chicca Gagliardo, mostra la 'sua' Gerusalemme da liberare. Nel momento in cui Laura Fidaleo si alza sul palco e legge un suo brano il silenzio è totale. Nella guerra c'è sempre qualcosa che non va, anche quando si viene liberati. Lo capisce presto quando suo nonno rimane ucciso dai bombardamenti del '43, sua madre sopporta un dolore impossibile e lei affronta con la poesia, di fronte alla Piazza gremita, il conflitto di Gerusalemme e i conflitti interiori. Anche Meiron Joirdan, gallese, arriva dalla poesia e con il suo accento incanta gli spettatori. Affrontando la religione, la pace, l'odio e il dissenso, gli scrittori giovani 2013 danno una bella lezione a tutti.