08/09/2013

LA FARFALLA RISORTA

2013_09_08_203
bambini e adulti dai 10 anni in su
C'è un clarinetto che è stato fabbricato a Terezìn negli anni Trenta. È stato venduto a Praga a un musicista ed è ritornato a Terezìn col suo padrone, imprigionato perché ebreo nel 'ghetto modello' che serviva alla propaganda nazista: il clarinetto suonò per mesi, il suo padrone fu deportato in un lager. Matteo Corradini ha raccontato "La repubblica delle farfalle": le paure e la resistenza dei ragazzi di Terezìn. E un giorno ha trovato il clarinetto, che era passato di mano in mano, e ha pensato di rimetterlo a nuovo. Tornerà a suonare, per la prima volta, dopo settant'anni di silenzio. Lo farà grazie al fiato di Gabriele Coen e al jazz 'ebraico' di Enrico Fink (flauto traverso) e Riccardo Battisti (fisarmonica). Tra le note, le parole del ghetto.

In collaborazione con il Conservatorio "Lucio Campiani" di Mantova.
English version not available
Italiano
Attraverso le toccanti parole di otto giovani uomini e del loro 'giornalino', Matteo Corradini descrive nel suo nuovo libro "La repubblica delle farfalle" le atrocità e le terribili pene subite dagli ebrei nel ghetto di Terezìn, paesino fortificato a pochi chilometri da Praga.
Un evento toccante contornato da musiche ebraiche, meravigliosamente suonate dai musicisti Riccardo Battisti, Gabriele Coen ed Enrico Fink.
Ospite d'onore: un clarinetto dell'illustre fabbrica di strumenti musicali Zalut, comprato negli anni Trenta da un musicista ebreo deportato poi a Teresin, dove alla morte del proprietario fu abbandonato.

1Luoghi collegati