03/09/2014
LA FONDAZIONE
2014_09_03_012
Di Raffaello Baldini (traduzione di Giuseppe Bellosi)
Lettura di Paolo Nori Al pianoforte Carlo Boccadoro
Un personaggio un po' matto, che colleziona ossessivamente i più assurdi oggetti del passato, è preso dall'idea di dar vita a una fondazione che tenga viva la memoria delle cose più sfuggenti e dei pensieri: non quelli grandi dei poeti e dei filosofi, che tanto a questi ci pensano già i libri, ma quelli che vengono a tutti quanti in qualche momento della giornata, e sembrano tanto acuti, e poi spariscono nel flusso della vita. Questo personaggio, splendidamente velleitario e a modo suo eroico, cerca così di imbrigliare la vita (e la morte) nel suo delirio apparentemente bislacco, ma profondissimo. L'ultima opera del grande poeta romagnolo Raffaello Baldini nell'interpretazione dell'affiatato duo musical-letterario Nori-Boccadoro.
Lettura di Paolo Nori Al pianoforte Carlo Boccadoro
Un personaggio un po' matto, che colleziona ossessivamente i più assurdi oggetti del passato, è preso dall'idea di dar vita a una fondazione che tenga viva la memoria delle cose più sfuggenti e dei pensieri: non quelli grandi dei poeti e dei filosofi, che tanto a questi ci pensano già i libri, ma quelli che vengono a tutti quanti in qualche momento della giornata, e sembrano tanto acuti, e poi spariscono nel flusso della vita. Questo personaggio, splendidamente velleitario e a modo suo eroico, cerca così di imbrigliare la vita (e la morte) nel suo delirio apparentemente bislacco, ma profondissimo. L'ultima opera del grande poeta romagnolo Raffaello Baldini nell'interpretazione dell'affiatato duo musical-letterario Nori-Boccadoro.
English version not available
Italiano
L'evento è stato seguito in diretta su Twitter