04/09/2014 - Pagine Nascoste

ALICE WALKER. BEAUTY IN TRUTH

2014_09_04_PN1900
Evento ripetuto di Pratibha Parmar

Stati Uniti, 2013, 82 minuti


La biografia avvincente di una donna straordinaria, dalla sua nascita in una baracca nei campi di cotone in Georgia al riconoscimento come scrittrice chiave del XX secolo. Alice Walker è entrata nella storia come prima donna nera a vincere il Premio Pulitzer con il suo innovativo romanzo Il colore viola, vicenda universale di lotta e successo contro ogni avversità. Celebrata ma anche osteggiata, oltre che una scrittrice Walker è stata una coraggiosa e anticipatrice attivista per i diritti umani, capace di ispirare tanti altri a esprimere la loro rabbia contro ingiustizie e discriminazioni. La sua storia è anche quella di un paese e di un popolo, e dei cambiamenti cruciali che hanno attraversato.
English version not available
Nell'accogliente e affollata sala del Cinema Oberdan è stato proiettato il documentario "Alice Walker: Beauty in Truth", di Pratibha Parmar, sulla vita della scrittrice e attivista afro-americana Alice Walker.  Il documentario, che fa parte della serie "American Masters" trasmessa dalla televisione BBS sulle eccellenze artistiche americane, risponde alla volontà della regista di dare visibilità, all'interno della serie, ad una donna afro-americana.  Ripercorrendo le tappe della vita di Alice Walker dall'infanzia in una famiglia povera della Georgia, fino ad oggi, attraverso i suoi ricordi e le testimonianze delle persone che hanno fatto parte del suo vissuto, ciò che stupisce è la varietà di situazioni che ha incontrato. Il documentario mostra una donna sensibile e determinata, capace di indignarsi  per le ingiustizie subite dai più deboli (in particolare  le donne di colore in una società razzista, sessista e violenta) e di ribellarsi attraverso un'intensa attività nei movimenti per i diritti civili.  Le sue origini, le sue esperienze, le persone che ha incontrato; ogni cosa ha contribuito a rendere Alice Walker la straordinaria scrittrice e attivista - ma prima ancora donna - riconosciuta in tutto il mondo: un incidente d'infanzia che, pur rendendola cieca da un occhio, le ha paradossalmente aperto gli occhi sulle cose e sulle persone; il matrimonio con un avvocato ebreo (il loro fu il primo matrimonio legale in Mississippi tra due persone di discendenza mista); l'incontro con Martin Luther King alla marcia su Washington del 1963; lo scandalo suscitato dalla realizzazione di un film tratto dal suo libro "Il colore viola" (per il quale ha vinto il Premio Pulitzer nel 1982), accusato di essere offensivo nei confronti degli afro-americani. Il documentario proiettato oggi davanti agli occhi attenti di decine di spettatori curiosi non racconta solo le vicende biografiche di Alice Walker, ma mostra come, talvolta, sia necessario che qualcuno si prenda a cuore i problemi dei più fragili, delle minoranze, e si indigni al loro posto quando questi non sono in grado di farlo, per timore o per l'abitudine a chinare la testa di fronte alla volontà dei più potenti. Avere il coraggio di portare avanti le proprie idee, nonostante i rischi che si possono correre, è ciò che bisogna imparare dall'esperienza di Alice Walker.

1Luoghi collegati