09/09/2015
QUANDO IL TIRO SI ALZA. Il sangue d'Europa: 1914-1918
2015_09_09_014
scritto, diretto e interpretato da Guido Ceronetti e gli attori del Teatro dei Sensibili
«Due giorni prima dell'offensiva anglo-francese sulla Somme (1° luglio 1916) gli ufficiali britannici del IX Battaglione di fanteria leggera dello Yorkshire, schierato davanti alle posizioni tedesche di Fricourt, si riuniscono per un brindisi nell'imminenza dell'attacco. Incaricato di dire una frase di circostanza, il capitano Harshwell scandisce lentamente: 'Signori, a quando si alzerà il tiro di sbarramento'. Il battaglione, la sera del primo giorno, era ridotto da ottocento ad ottanta uomini. Il brindisi di Fricourt rimase per sempre scritto nella memoria storica universale. L'ho adottato, nella sua laconicità da epitaffio di Eschilo, nell'anno del centenario della Grande Guerra 1914-1918, per la sua nuda eloquenza evocatrice di un apogeo del Tragico nell'enigmatica e miserabile vicenda umana. Formiamo un mini-coro che tenta, coi suoi poveri mezzi, di evocare simbolicamente in scena un Evento in cui decine di milioni di uomini furono implacabilmente coinvolti» (Guido Ceronetti). Con Luca Mauceri (Baruk), Eléni Molos (Dianira), Valeria Sacco (Egeria), Filippo Usellini (Nicolas) e con la partecipazione di Elisa Bartoli (Durga, la ballerina ignota).
«Due giorni prima dell'offensiva anglo-francese sulla Somme (1° luglio 1916) gli ufficiali britannici del IX Battaglione di fanteria leggera dello Yorkshire, schierato davanti alle posizioni tedesche di Fricourt, si riuniscono per un brindisi nell'imminenza dell'attacco. Incaricato di dire una frase di circostanza, il capitano Harshwell scandisce lentamente: 'Signori, a quando si alzerà il tiro di sbarramento'. Il battaglione, la sera del primo giorno, era ridotto da ottocento ad ottanta uomini. Il brindisi di Fricourt rimase per sempre scritto nella memoria storica universale. L'ho adottato, nella sua laconicità da epitaffio di Eschilo, nell'anno del centenario della Grande Guerra 1914-1918, per la sua nuda eloquenza evocatrice di un apogeo del Tragico nell'enigmatica e miserabile vicenda umana. Formiamo un mini-coro che tenta, coi suoi poveri mezzi, di evocare simbolicamente in scena un Evento in cui decine di milioni di uomini furono implacabilmente coinvolti» (Guido Ceronetti). Con Luca Mauceri (Baruk), Eléni Molos (Dianira), Valeria Sacco (Egeria), Filippo Usellini (Nicolas) e con la partecipazione di Elisa Bartoli (Durga, la ballerina ignota).
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