07/09/2016 - Storie di videogiochi
SINFONIA DI GRANDI CITTÀ DIGITALI
2016_09_07_017
Sessione di avviamento critico
C'è chi sostiene non sia l'interattività - termine troppo generico - il tratto distintivo dei videogiochi, bensì la manipolazione spaziale, la relazione che si instaura tra giocatore, avatar e scenario virtuale. Se così fosse, non è forse nell'esplorazione che il videogioco si realizza pienamente? Le città videoludiche non sono semplici sfondi entro cui agire: diventano protagoniste, veicolo e motore della narrazione. Andrea Dresseno - curatore dell'Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna - ci guida all'interno di metropoli strabilianti e architetture oppressive, solari utopie urbanistiche e grigie colonie aliene: luoghi che attendono di essere visitati e vissuti, almeno una volta nella vita.
C'è chi sostiene non sia l'interattività - termine troppo generico - il tratto distintivo dei videogiochi, bensì la manipolazione spaziale, la relazione che si instaura tra giocatore, avatar e scenario virtuale. Se così fosse, non è forse nell'esplorazione che il videogioco si realizza pienamente? Le città videoludiche non sono semplici sfondi entro cui agire: diventano protagoniste, veicolo e motore della narrazione. Andrea Dresseno - curatore dell'Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna - ci guida all'interno di metropoli strabilianti e architetture oppressive, solari utopie urbanistiche e grigie colonie aliene: luoghi che attendono di essere visitati e vissuti, almeno una volta nella vita.
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