10/09/2016 - Consapevolezza verde

PRENDI LA VANGA, È LA TUA MATITA

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Il poeta inglese William Mason era un esperto giardiniere, ma non tutti gli scrittori che hanno raccontato giardini passati alla storia della letteratura si sono sporcati le mani chini su erba e terra. Quel che è certo è che anche il più piccolo fazzoletto di terreno narrato da Rousseau, George Sand, Balzac, Proust o Sartre è specchio della cultura e della società dell'epoca in cui il testo è stato concepito. La francese Évelyne Bloch-Dano si cimenta in una ricostruzione della storia del giardinaggio attraverso i grandi autori che ha amato. Il suo "Giardini di carta. Da Rousseau a Modiano" si presenta già agli occhi del lettore come un piccolo giardino, verde brillante e costellato di piccole aiuole su cui campeggiano le lettere del titolo. Viaggiando tra Versailles e il Jardin du Luxembourg, la scrittrice di Neuilly-sur-Seine discute insieme a Stefania Bertola ("Il giardino di guerriglia").
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