07/09/2018
UN INCENDIO PER UN CUORE DI PAGLIA
2018_09_07_064
Nella tesi Dissertazione medica sulla nostalgia, presentata a Basilea nel 1688 dallo studente di medicina Johannes Hofer, apparve per la prima volta il termine che ancora oggi indica il rimpianto per la lontananza da persone o luoghi cari. Una parola moderna per un sentimento antico e obliquo, che passa da Ulisse a Proust e tocca da sempre i cuori di esuli e migranti. Sul suo passaggio da malattia a sentimento, a partire dall'Europa ottocentesca, si confrontano Antonio Prete (Nostalgia - Storia di un sentimento) e Luigi Zoja (Nella mente di un terrorista), studiando la rappresentazione nel linguaggio poetico e l'evoluzione clinica e letteraria di una «melanconia umana resa possibile dalla coscienza del contrasto tra passato e presente», un concetto dalle mille sfaccettature, nella ricerca di un'ideale e salvifica Itaca, un "ritorno a casa" che possa portare conforto.
English version not available
Italiano