12/09/2020

IL MARE LONTANO VA IN COLLERA DA SOLO

2020_09_12_052
Nato in Svizzera e trasferitosi con la famiglia a Pechino in tenera età, Yang Lian è considerato oggi tra i più influenti e innovativi poeti di origine cinese. Nel 1989, a seguito dello scoppio delle proteste di piazza Tienanmen, sceglie l'esilio in Nuova Zelanda, per stabilirsi in un secondo momento prima a Londra e poi a Berlino, dove prosegue incessantemente la lotta per la libertà di espressione («La Cina non è più un unico blocco di metallo, la realtà è piena di crepe, buchi e possibilità») e la prolifica produzione artistica in cui la poesia classica orientale si fonde col modernismo e con alcune derive oniriche e surrealiste. Della sua poetica e delle sue battaglie l'autore dell'antologia Origine e del libro-oggetto d'arte Venice Elegy (realizzato in collaborazione con Ai Weiwei) discute sul palco insieme all'esperto di questioni asiatiche Marco Del Corona.

L'autore parlerà in inglese, con interpretazione consecutiva in italiano.
English version not available
Italiano
Inglese

1Luoghi collegati