DI CIÒ CHE NON SI PUÒ DIRE, NON BISOGNA TACERE

Si usa spesso dire che la morte è l'unica certezza che si ha nella vita, eppure – se non ci tocca da vicino – raramente ci pensiamo, come se fosse qualcosa da rimuovere dal quotidiano, da scordare perché spaventoso e impensabile. Ogni individuo è un principiante di fronte a tale evento, perché mai abbastanza preparato nell'arte del distacco. «All'improvviso ci accorgiamo che la vita e la morte fanno gli stessi scherzi, perché semplicemente sono un'unica cosa» afferma però lo psichiatra Paolo Milone (Astenersi principianti), che insieme alla poeta Elia Malagò rifletterà su come non ci si possa astenere dal parlare della morte e dal renderla umana, dialogando con la letteratura che a questo momento ha provato a darle parola.

L’incontro rientra nel progetto Staccando l’ombra da terra, realizzato con i fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese