L'AMARO IN BOCCA
Come affermava il giornalista francese Emmanuel Giraud, "in Italia l'amaro arriva in ogni occasione, dal primo caffè del mattino fino all'amaro digestivo che si assapora nella quiete notturna". Al di là delle scarse evidenze scientifiche sulle proprietà eupeptiche, è però innegabile che molti siano gli amanti di queste bevande dal sapore intenso, che ad altri risulta invece difficilmente affrontabile per motivi genetici. Nonostante il meccanismo difensivo che fa percepire come tossiche le sostanze amare presenti in natura, alimenti come radicchio, rucola, carciofi, olio d'oliva, caffè, erbe aromatiche o cicoria sono alla base di molte ricette della cucina regionale italiana. In compagnia della giornalista Anna Prandoni, lo storico dell'alimentazione Massimo Montanari (Amaro. Un gusto italiano) ci porterà in un viaggio attraverso la nostra cultura gastronomica, agricola e dietetica, per raccontare della rivincita di un gusto spesso denigrato, capace però di imporsi a livello sociale, dalla tradizione contadina all'alta cucina stellata.