PERCORSO TEMATICO 03.04.20

Noi siamo una biblioteca

a cura di redazione archivio
Come dice spesso Alberto Manguel i lettori sono biblioteche viventi. Ognuno di noi conserva i libri che ha letto e la memoria dà loro spesso un ordine diverso. Ma ognuno di noi ha anche una sua biblioteca fisica che può assumere le forme più diverse. E poi per fortuna ci sono le biblioteche pubbliche, quelle di studio e conservazione ma soprattutto quelle di pubblica lettura che permettono l’incontro tra i lettori e i libri sin da piccoli.

La biblioteca dell'ebreo errante

Al Festival si è spesso ragionato a fondo sulla lettura, toccando un po’ tutti gli aspetti che girano intorno alla magia che si crea tra libro e lettore. E Alberto Manguel è un po’ il lettore per eccellenza, il portavoce di chi ama leggere. Lo troverete così, oltre che nel suo memorabile incontro del 2008, anche al fianco di Peter Bichsel, autore dell’indimenticabile Al mondo ci sono più zie che lettori.

 

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Leggere Lolita a Teheran

Ma non sempre libro e libertà vanno insieme e Leggere Lolita a Teheran è il simbolo della resistenza alla dittatura anche attraverso la lettura, e le parole appassionate di Azar Nafisi ce lo raccontano ancora molto bene.

 

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L'incredibile storia del cervello che legge

Cosa succede nel cervello che legge? Maryanne Wolf prima che in neurologia si è laureata in letteratura ed è un’appassionata lettrice. Anzi, ha una vera e propria ossessione per la lettura, tanto che ha deciso di dedicare i suoi studi unicamente a quello che accade nel nostro cervello quando leggiamo, e grazie a Proust e il calamaro ci porta in un viaggio incredibile dove le parole incontrano i neuroni.

 

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