Quaderni di scuola. Centocinquant'anni di storia italiana letta attraverso i componimenti degli scolari
rassegna
Con il progetto Quaderni di scuola Festivaletteratura ha voluto provare a rileggere la storia italiana degli ultimi centocinquant'anni attraverso una fonte scritta normalmente trascurata dalla storiografia. Tutti abbiamo scritto quaderni di scuola. I quaderni, presi nel loro insieme, possono essere letti come un grande libro (forse l'unico) veramente collettivo, al quale ogni bambina e ogni bambino - proveniente dal Nord o dal Sud, dalla città o dalla campagna, dai ceti abbienti o da quelli popolari - ha aggiunto del suo. I componimenti utilizzati per realizzare i quaderni tematici in consultazionenello spazio del Liceo Classico "Virgilio" provengono dagli archivi di istituti e università italiane che hanno specifici fondi dedicati alla scuola. Si tratta nel complesso di alcune migliaia di quaderni: pochi, se consideriamo quanti milioni di italiani sono passati sui banchi di scuola dall'Unità ad oggi. Festivaletteratura ha lanciato una campagna straordinaria di raccolta di quaderni per aiutare a consolidare questo prezioso patrimonio. Durante i giorni del Festival ognuno ha avuto la possibilità di portare al Liceo Classico i propri quaderni scolastici o quelli compilati in epoche diverse dai vari membri della propria famiglia, contribuendo così a trasformare i propri ricordi privati e familiari in memoria collettiva, consentendo agli studiosi di lavorare su questi materiali. Molto spesso i quaderni vengono abbandonati in soffitta o immediatamente mandati al macero: in questo modo potranno invece restare vivi e diventare una preziosa fonte di ricerca storica. I quaderni raccolti al Festival saranno depositati presso il Museo della scuola Paolo e Ornella Ricca dell'Università degli Studi di Macerata, all'interno di un fondo dedicato alla memoria di Davide Montino, appassionato studioso delle scritture infantili scolastiche recentemente scomparso. Quaderni di Scuola è stato curato da Juri Meda.