Genealogie

rassegna
Per entrare nella storia non servono necessariamente imprese eclatanti: basta conoscere la propria famiglia. La ricostruzione della genealogia familiare è forse la strada più personale e affettiva per ritrovare il nostro posto all'interno di un processo storico più ampio, che supera la nostra vita e la nostra esperienza diretta. Risalendo nel passato attraverso le storie dei nostri antenati, non solo scopriamo i percorsi accidentati e imprevedibili che ci hanno portato qui e ora, nel loro intrecciarsi con gli eventi che abbiamo studiato sui libri di scuola, ma impariamo a conoscere gli uomini e le donne che ci hanno preceduto, le scelte che si sono trovati a compiere, le speranze che li hanno animati.
Genealogie vuole essere uno stimolo per intraprendere questo sorprendente viaggio nella propria storia familiare. Gli incontri e i laboratori di Genealogie sono pensati per permettere alle persone che saranno a Mantova durante il Festival di acquisire gli strumenti di base per compiere una ricerca genealogica e per fornire alcune suggestioni utili a proseguire - finito il Festival - il dialogo con la propria memoria.

Genealogie prevedeva:
- il Laboratorio ricerche e alberi, per imparare a fare ricerca sui registri di stato civile, a leggere e interpretare i documenti e a disegnare con i dati recuperati il proprio albero genealogico (mercoledì 4 dalle 17.00 alle 20.00; giovedì 5; venerdì 6 e sabato 7 dalle 9.30 alle 20.00; domenica 8 dalle 9.30);
- la Guida rapida alla ricerca genealogica, tenuta da Daniela Ferrari e Danilo Craveia (giovedì 5, venerdì 6 e sabato 7 ore 12.00 alla Sacrestia dell'Archivio di Stato), che illustra le altre fonti disponibili per raccogliere ulteriori dati sui propri antenati (atti notarili, liste di leva, casellari giudiziari; passaporti e altri ancora) e conoscere gli archivi dove sono conservati, oltre alle risorse accessibili sul web;
- gli Incontri di genealogie, dedicati all'importanza dei racconti orali (ev. 7 con Alessandro Portelli e Juri Meda) e dei filmati amatoriali per la ricostruzione delle vicende familiari (ev. 145 con Marcello Fois, Ilaria Ferretti e Paolo Simoni), alle storie di famiglia come matrice della grande narrativa di ogni tempo (ev. 110 con Simonetta Agnello Hornby, Elisabetta Mori e Giuseppe Antonelli), al significato delle genealogie nelle Sacre Scritture (ev. 195 con Enzo Bianchi).

L'iniziativa prevedeva inoltre la possibilità di concedere "in adozione" la propria famiglia.
Molte delle persone presenti al Festival vengono da altre città e i documenti su cui era possibile effettuare la ricerca riguardano la città di Mantova. Per consentire a tutti di mettersi alla prova con una vera ricerca, il festival ha cercato famiglie mantovane disponibili a farsi ricostruire la propria storia. La vostra disponibilità andava segnalata contattando la segreteria del Festival o scrivendo a genealogie@festivaletteratura.it! Le famiglie che concedevano la disponibilità avrebbero dovuto ricevere a fine Festival indicazioni sul proprio albero genealogico.
Il progetto Genealogie nasce da un'idea di Juri Meda ed è stato realizzato con il coordinamento scientifico di Danilo Craveia e Juri Meda in collaborazione con l'Archivio di Stato di Mantova, l'Archivio Storico Diocesano di Mantova, l'Archivio Storico del Comune di Mantova, il Tribunale di Mantova.
Con la collaborazione e il sostegno di Family Search International