Prototipi

rassegna
Se l'avvento delle nuove tecnologie ha profondamente trasformato il nostro modo di vivere, di comunicare e di entrare in relazione con gli altri, il libro sembra restare impermeabile al cambiamento. Eppure lo scambio di idee e contenuti culturali attraverso il web e grazie ai sempre più evoluti dispositivi elettronici è rapido, vivace e impetuoso.

Il libro dell'era digitale è ancora da inventare. È tempo di mettere in moto il pensiero, immaginare forme e soluzioni

a partire dai nuovi bisogni di lettura, trovare nell'informatica una via per esplorare potenzialità inedite per la scrittura e la lettura piuttosto che imitare quello che già esiste.

Con l'edizione 2015 Festivaletteratura inaugura prototipi, uno spazio di sviluppo, collaudo e verifica di progetti per neo-libri e altre invenzioni per l'editoria. Nell'officina di prototipi ogni anno giovani programmatori, designer, esperti di comunicazione e social media, umanisti saranno chiamati a sviluppare un'idea progettuale lanciata da uno scrittore presente al Festival.

La sfida di prototipi è di orientare la riflessione verso nuovi oggetti di lettura, provando a rendere visibile e quasi concreto quello che potrebbe essere il libro del futuro, di suscitare curiosita' e provocare idee su quello che sarà la lettura e su come interagiremo con i nuovi libri, attraverso lo stimolo contundente di un oggetto.

L'officina di prototipi aprirà quest'anno dal 24 agosto presso il palazzo dell'INPS di piazza Martiri di Belfiore. A coordinare il gruppo impegnato nello sviluppo del prototipo 2015 sull'idea progettuale di Hans Tuzzi saranno Gabriele Alese, Claudia Busetto e Letizia Sechi. Il pubblico del Festival sarà invitato – dentro e fuori l'officina – a mettere alla prova il prototipo e a trasformarsi in un qualificatissimo focus group.

Prototipi rientra nel progetto Diciotto+.