Augias, Corrado
Persona
Corrado Augias al Festivaletteratura 2015 - ©Festivaletteratura
Giornalista, scrittore e conduttore televisivo, nato a Roma nel 1935, ha trascorso molti anni all'estero, prima a Parigi e poi a New York, dove è stato corrispondente del settimanale L'Espresso e del quotidiano la Repubblica. Per la tv ha ideato e condotto vari programmi, da Telefono giallo a Quante storie. Ha pubblicato una trilogia di romanzi (Quel treno da Vienna, Il fazzoletto azzurro, L'ultima primavera) in cui, sotto specie di spy story con protagonista un fratello immaginario del dannunziano Andrea Sperelli, vengono raccontate pagine fondamentali della storia d'Italia, dalla guerra in Libia alla vigilia del fascismo. Nella sua opera giallistica spiccano anche testi come Giornali e spie (ricostruzione di una torbida vicenda di spionaggio durante la Grande Guerra), Telefono giallo, Una ragazza per la notte e Quella mattina di luglio. Risalgono invece al 1998 e al 1999 due opere sulla vita dell'artista livornese Amedeo Modigliani (Il viaggiatore alato e Modigliani). I suoi racconti sui lati oscuri delle città (da I segreti di Parigi a I segreti di Istanbul) vantano numerose ristampe, così come i suoi saggi best seller dedicati ai segreti del Vaticano e dell'Italia unita. Dalla collaborazione con il docente di storia del cristianesimo Mauro Pesce, nel 2006 nasce Inchiesta su Gesù, un dialogo volto a indagare le molteplici sfaccettature di una delle figure chiave della storia umana, seguito, tra i tanti, da Disputa su Dio e dintorni (con il teologo Vito Mancuso), Inchiesta su Maria (con Marco Vannini), Tra Cesare e Dio e Le ultime diciotto ore di Gesù. Nel 2017 ha scritto Questa nostra Italia, itinerario nei luoghi e nelle memorie di un paese ancora diviso ma meraviglioso. Nel 2019 è in uscita Il grande romanzo dei Vangeli, scritto insieme allo storico delle religioni Giovanni Filoramo; nel 2020 Breviario per un confuso presente.
A Journalist, writer and TV presenter, he was born in Rome in 1935. He spent many years abroad, first in Paris and then in New York, where he was correspondent for the weekly "L'Espresso" and the daily "La Repubbica" for which he currently writes. Over the years, he presented various TV programs including "Telefono Giallo" and "Babele". He published a trilogy of novels ("Quel treno da Vienna", "Il fazzoletto azzurro"e "L'ultima primavera") where through an imaginary brother of Andra Sperelli (Gabriele D'Annunzio's literary hero) important vicissitudes of Italian history are told. As a crime writer he also published "Telefono giallo. Sette delitti quasi perfetti", "Una ragazza per la notte" and "Quella mattina di luglio". He comes back in 1998 and 199 with the essay-narratives "Il viaggiatore alato" and "Modigliani", both dealing with the italian artist Amedeo Modigliani. His series of short stories about the dark, mysterious side of some capitals of the world ("I segreti di Parigi", "I segreti di Roma") was reprinted and translated into many languages. After a psychoanalytic novel "Il lato oscuro del cuore" and a book about the charismatic figure of Pope Francis ("Tra Cesare e Dio"), in 2015 he wrote "Le ultime diciotto ore di Gesù".(photo: © Festivaletteratura)