Gaarder, Jostein
Persona
Jostein Gaarder al Festivaletteratura 2005 - © Festivaletteratura
Insegnante di filosofia e religione nelle scuole secondarie a Oslo e Bergen, Jostein Gaarder (1952) ha esordito come scrittore nel 1986 a partire da due brevi racconti, "Barna fra Sukhavati" (1987, tradotto in italiano come "Cosa c'è dietro le stelle?") e "Froskeslottet" (1988, "Il castello delle rane"), entrambi incentrati sul conflitto tra mondo fantastico e realtà. Con "II mondo di Sofia", libro a metà strada tra il romanzo giallo e il manuale di storia della filosofia, ha raggiunto il successo internazionale. Apparsa in Norvegia nel 1991 e tradotto in 50 lingue, l'opera ha occupato per molto tempo i primi posti nelle classifiche dei bestseller in Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e naturalmente in Italia, dove si è aggiudicata il Premio Bancarella 1995. Gaarder continua a pubblicare libri per ragazzi e romanzi, spesso ispirati dalla storia della filosofia e delle religioni. Ha pubblicato tra i tanti volumi "In uno specchio, in un enigma", allegoria nella quale il mistero dell'esistenza viene svelato in una serie di dialoghi tra una bambina malata terminale di cancro e un angelo. Anche "Vita brevis" e "Maya" indagano l'orizzonte di senso in cui si muovono le nostre esistenze. Nel 2001 è la volta de "Il venditore di storie", nel 2003 de "La ragazza delle arance", seguito dalla raccolta di racconti "Scacco matto", da "Il castello dei Pirenei" e "Domande", per finire con "Il mondo di Anna", una favola a sfondo ecologista uscita nel 2014.
English version not available