Chierici, Maurizio
Persona
Maurizio Chierici al Festivaletteratura 2002 - ©Festivaletteratura
Maurizio Chierici ha scritto per trent'anni per il "Corriere della Sera", raccontando l'America Latina, il Medio Oriente, l'Africa e l'Asia delle vie della seta e il Vietnam. È stato testimone di tutte le guerre, dal 1967 ad oggi. Nel 2002 è passato a "L'Unità". Dal 2009 è editorialista e inviato per "Il Fatto Quotidiano" e dirige il settimanale online "Domani". Ha vinto con i suoi reportage numerosi premi, tra cui il Campione all'Unicef. Ha scritto anche due romanzi-verità: "Malgrado le amorevoli cure" e "Quel delitto in casa Verdi". "Lungo viaggio d'addio" è insieme una serie di reportage giornalistici ed un lungo romanzo sul ruolo e la funzione del giornalista oggi. Chierici, infatti, attraverso storie di uomini e donne incontrati nelle più diverse parti del mondo, mostra anche quale può essere la funzione di un giornalista veramente libero: «fare il giornalista in America Latina è un mestiere con qualche rischio. Non solo per chi insegue eserciti e guerriglie. Duecentotre cronisti sono stati uccisi negli ultimi dieci anni. Sempre storie diverse, ma il motivo non cambia: chi vuole silenzio non sopporta la verità».
Chierici ha insegnato per due anni giornalismo pratico a Cartagena de las Indias, in Colombia, invitato dallo scrittore Gabriel Garcia Marquez. Oggi insegna Teorie e tecniche giornalistiche presso l'Università di Parma.
Maurizio Chierici has been travelling for twentyfive years for "Corriere della Sera": in Latin America, the Middle East, Africa, and in Asia (Vietnam and the Silk Road). He was involved in all wars, from 1967 to today. With his reportages he has won a number of prizes, including Unicef Champion. He also wrote two report-novels: "Malgrado le amorevoli cure" and "Quel delitto in casa Verdi". "Lungo viaggio d'addio" is both a journalistic account and a long novel centred around the role of a journalist today. Indeed, Chierici, thanks to the experience of men and women met in all parts of the world, demonstrates the role a free journalist can play: «being a journalist in South America involves some risks. Not only for those following armies and guerrillas. 203 reporters have been killed over the past ten years. Different stories, one reason only: those who want silence can't tolerate the truth».