Archetti, Marco
Persona
Marco Archetti al Festivaletteratura 2005 - ©Festivaletteratura
Marco Archetti è nato a Brescia nel 1976. Il suo esordio nella narrativa risale al 2004, dopo un lungo soggiorno a Cuba, con la pubblicazione del romanzo-rivelazione "Lola Motel". Nel 2005 è la volta di "Vent'anni che non dormo" e della sua partecipazione a Scritture Giovani col «racconto comico-cimiteriale» "Jet-Lag", accolto calorosamente dallo scrittore americano Joe R. Lansdale. Nello stesso anno si trasferisce a Roma, dove trae ispirazione per "Maggio splendeva", un'opera, ambientata durante il Ventennio fascista, in cui il mix di storia e fantasia è un pretesto per raccontare l'Italia contemporanea. Nel 2009 firma "Gli asini volano alto" e lo legge insieme a Stefano Benni in una memorabile prima uscita pubblica a Firenze. Del 2011 è "Sabato, addio", primo di tre romanzi ambientati a Brescia in epoche diverse, a cui segue nel 2013 "Sette diavoli", secondo capitolo dell'ideale trilogia. Alla scrittura narrativa, Archetti alterna la collaborazione alle pagine di Brescia del "Corriere della Sera" con la rubrica "L'infiltrato speciale".
Marco Archetti was born in Brescia in 1976. His debut in fiction dates back to 2004 with his sensational novel "Lola Motel" after living for a long time in Cuba. In 2005 he published "Vent'anni che non dormo" and took part in Scritture Giovani with his tragic-comic story "Jet-Lag", which was well received by the American writer Joe R. Lansdale. In the same year he moved to Rome which inspired him to write "Maggio splendeva", a book set during Fascism, where by blending history and narrative he was able to comment on contemporary Italy. In 2009 he wrote "Gli asini volano alto" and read it with Stefano Benni in an unforgettable first issue published in Florence. In 2011 he published "Sabato, addio", the first novel of a trilogy set in Brescia in different eras, followed in 2013 by "Sette diavoli", the second chapter of this trilogy. He also writes for Brescia's edition of "Corriere della Sera" in the column "L'infiltrato speciale".