Corona, Mauro
Persona
Mauro Corona al Festivaletteratura 2015 - ©Festivaletteratura
Mauro Corona (Baselga di Piné, 1950) è uno scultore ligneo conosciuto in tutta Europa, ma è anche un abile arrampicatore e alpinista, motivo per il quale ha sviluppato il gusto per la ricerca e la sperimentazione che caratterizzano la sua attività creativa. Sceglie personalmente il legno da scolpire andando nel bosco con l'accetta, ha qualità rare nel rapportarsi con le montagne e gli alberi della sua terra natale, il Trentino, nei quali intravede forme vitali che con la sua arte riesce a materializzare. Questo suo rapporto d'amore con la natura è confluito in opere d'arte e racconti che insegnano a vivere. Nel 1997 pubblica il suo primo libro, "Il volo della martora". La scrittura diventa così un'altra delle sue grandi passioni, grazie alla quale è oggi annoverato tra gli autori più prolifici e apprezzati in Italia. Protagonista del film "L'uomo di legno", diretto da Fulvio Mariani e Andrea Gobetti, in cui è ritratto in tutti i suoi aspetti di scrittore, scultore, alpinista ma anche di uomo inserito nel suo ambiente sociale e protagonista di vivaci discussioni e memorabili baldorie con gli amici, nel 2011 ha vinto il Premio Bancarella con il romanzo "La fine del mondo storto"; nel 2014 il Premio 'Mario Rigoni Stern' con "La voce degli uomini freddi".
Mauro Corona is one of the most appreciated wood sculptors in Europe. An expert climber and alpinist, he developed a keen interest in research and experimentation, which are the most striking, features of his creative activity. He personally chooses the wood he wants to carve: his strong feeling for nature makes him see mountains and woods as living things to be materialised in his art. Mauro Corona's love for nature teaches us through his art and narrative. He plays as the main character in the film "L'uomo di legno" (directed by Fulvio Mariani and Andrea Gobetti) where he is depicted as artist, writer and climber but also as a man in his lively social context. In 2011 he won the Bancarella Prize with his novel "La fine del mondo" and in 2014, the Mario Rigoni Stern Prize with his "La voce degli ultimi freddi".