Giardino, Vittorio
Persona
Vittorio Giardino al Festivaletteratura 2022 - © Festivaletteratura
Nato a Bologna nel 1946, Vittorio Giardino si laurea in Ingegneria elettronica. All'età di trentun anni abbandona la professione per dedicarsi ai fumetti, esordendo su alcune riviste amatoriali. Nel 1979 pubblica la prima storia dell'ironico e amaro detective privato Sam Pezzo sulle pagine de "Il Mago", mentre nel 1981 crea per la rivista "Orient Express" Max Friedman, protagonista di avventure di spionaggio ambientate negli anni Quaranta; la prima tra queste, "Rapsodia ungherese", viene pubblicata in un libro l'anno seguente e procura al suo autore i primi importanti premi. Nel 1984 pubblica le prime storie di Little Ego, una deliziosa sognatrice ossessionata dalle sue fantasie, rivisitazione ironicamente erotica di Little Nemo di Winsor Mc Cay. Nel 1991 prosegue la sua attività lavorando al nuovo personaggio di Jonas Fink, che vede la luce sulle pagine della rivista "Il Grifo" per il quale riceve il premio Alph-Art al salone di Angoulême (1995) e l'Harvey Awards al San Diego Comic Con (1998). Nel 2005 pubblica l'album "Eva Miranda", soap-opera a fumetti, completa di spot pubblicitari. Vittorio Giardino lavora anche nel campo dell'illustrazione per "Vogue", "Je Bouquine" e "Mosquito", e dell'affiche; realizza inoltre litografie e serigrafie.
I1979, Vittorio Giardino graduated in electronic engineering, a field he abandoned nine years later to devote himself to comic strips. He started his career by working for "Città Futura" and, in 1979, created the bitter ironical character of Sam Pezzo for the "Mago" strips. In 1982 he created Max Friedman for "Orient Express", the protagonist of spy-stories from the 40's. In 1984, on "Glamour", appears Little Ego, a lovely dreamy girl obsessed by her own erotic fantasies. He presently works at the new series of Jonas Fink, Angoulème award 1995.