Messner, Reinhold
Persona
Reinhold Messner al Festivaletteratura 2001 - ©Festivaletteratura
Nato in Südtirol nel 1944, all'età di venti anni Reinhold Messner aveva già scalato la maggior parte degli itinerari più duri delle Dolomiti e delle Alpi occidentali insieme al fratello, Gunter, che fu più tardi ucciso da una valanga sul Nanga Parbat durante la loro prima spedizione sull'Himalaya. Dopo aver compiuto l'ascensione dell'Everest da solo e per la prima volta senza ossigeno e aver scalato in solitaria la facciata estremamente pericolosa del Rupal del Nanga Parbat, a oggi è considerato il più famoso arrampicatore vivente e una leggenda dell'alpinismo. Nel 1986 diviene il primo uomo ad aver conquistato tutti i quattordici ottomila, scalando più di una volta diverse cime. Nel dicembre dello stesso anno, in Antartide, conquista la vetta del Vinson, completando così l'ascesa delle Seven Summits, le montagne più alte per ciascuno dei sette continenti. Nonostante abbia manifestato a più riprese l'intenzione di non affrontare più le scalate, nell'estate del 2000 è tornato sul Nanga Parbat per provare un nuovo itinerario. Si è poi appassionato alle spedizioni polari leggere. Nel 1990 è stato il primo ad attraversare il continente antartico a piedi; ha poi intrapreso analoghe imprese in Groenlandia e nel deserto del Gobi. Autore prolifico, socio onorario e medaglia d'Oro del Club Alpino Italiano, ha fondato e dirige il Messner Mountain Museum, un circuito museale composto da cinque strutture in altrettanti luoghi delle Alpi, nato allo scopo di trasmettere e preservare nelle giovani generazioni l'amore per la montagna. «Quello che non deve essere eliminato se il grande alpinismo vuole sopravvivere - ha affermato - è il concetto dell'abisso».
Reinhold Messner was born in 1948 in Funes/Villnoess. When he was twenty he had already climbed the most difficult mountains in the Dolomites and Western Alps with his brother Gunter that was killed in an avalanche later on Nanga Parbat during an expedition in the Himalayas. After climbing the Everest by himself without oxygen, he is considered as one of the most famous climber in the world. Messner has stopped his activity as a climber, but in 2000 he went back to Nanga Parbat to try a new virgin itinerary with his brother Hubert and another two climbers. Then he has started new and lighter polar expeditions. In 1990 he was once again first in crossing Antarctica on foot. Messner is one of the few Westerners claiming to have sighted the Yeti twice, the second time being on his latest expedition in the Karakorum.