Ginzberg, Siegmund
Siegmund Ginzberg è nato a Istanbul nel 1948. La famiglia è giunta a Milano negli anni Cinquanta e i nonni furono sudditi dell'impero ottomano. Dopo gli studi in filosofia ha intrapreso l'attività giornalistica ed è stato una delle storiche firme dell'Unità, quotidiano per cui ha lavorato a lungo come inviato in Europa, Stati Uniti, Cina, India, Giappone, Corea del Nord e del Sud. Ha più volte girato il mondo portando con sé, nel corso degli innumerevoli traslochi, una biblioteca più adatta alla stanzialità che all'erranza. Insieme alla selezione di scritti Sfogliature (2006) e a un'introduzione a Il paradiso a colori. Il libro della Genesi, illustrato da Marc Chagall, ha pubblicato Risse da stadio nella Bisanzio di Giustiniano (2008), «una sorta di zibaldone dove un giornalista colto e spiritoso legge le notizie di ieri con gli strumenti di oggi, e quelle di oggi con il sapere di ieri» (Giuseppe Conte) e il romanzo familiare Spie e zie (2015). Nel 2019 ha scritto Sindrome 1933.
(foto: © Festivaletteratura)