Abbiati, Roberto
Attore, musicista e illustratore, è nato a Seregno nel 1958. Ha lavorato per il Teatro alla Scala in qualità di mimo nell'opera The Flood con la regia di Peter Ustinov, imparando nel frattempo a suonare la cornamusa. Insieme a Bano Ferrari e Carlo Pastori ha fondato il Teatro d'Artifici e con Walter Muto, Franco Svanoni e altri il gruppo musicale Badalabanda. «Pur non parlando una parola di ceco» ha recitato in La vera storia di Biancaneve e I love Canberra con la regia di Bolek Polivka; successivamente, insieme a Francesco Svanoni, ha riscritto il Riccardo III di Shakespeare ideando lo spettacolo Riccardo l'Infermo, il mio regno per un pappagallo. Sempre nel 2001 ha fondato con un gruppo di disabili la compagnia Yorik Spettacoli. Nel 2011 ha riscritto e portato in scena Lo stampatore Zollinger, tratto dal romanzo di Pablo d'Ors. Ha inoltre lavorato con Carlo Mazzacurati nei film La giusta distanza e La Passione e costruito un teatro in uno dei quartieri più violenti di Salvador de Bahia. La sua passione per Moby Dick è stata alla base dell'originale spettacolo Una tazza di mare in tempesta (Premio Fiesole per le arti), delle illustrazioni del libro di Matteo Codignola Un tentativo di balena (2008) e del romanzo a disegni Moby Dick o la Balena (2017), liberamente ispirato al capolavoro di Hermann Melville. Nel 2020, insieme al dantista Simone Marchesi, ha firmato A proposito di Dante. Cento passi nella Commedia con disegni. Nel 2023 fa parte del cast di Io vivo altrove!, diretto da Giuseppe Battiston e liberamente ispirato dal romanzo incompiuto Bouvard e Pécuchet di Gustave Flaubert, una commedia «sul ritorno alla natura e sull'incrollabilità dei sogni». Da molti anni si dedica inoltre al ritratto di personaggi eterogenei, fra scrittori e poeti, drammaturghi, musicisti e sportivi, pubblicati su riviste come Vogue e Panorama.
(foto: © Festivaletteratura)