Mazzeo, Riccardo
Persona
Riccardo Mazzeo al Festivaletteratura 2015 - ©Festivaletteratura
Riccardo Mazzeo si è laureato con il massimo dei voti in Lingue e letterature straniere. Dal 1989 è editor per la casa editrice Erickson e attualmente è responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione, della letteratura internazionale e dello scouting degli autori emergenti. Si occupa dei diritti internazionali, spesso e volentieri traduce, cura i rapporti con i mezzi di informazione. Traduttore dall'inglese di Zygmunt Bauman, ha fortemente seguito il progetto di scrittura del libro "Conversazioni sull'educazione" (2011). L'opera, incentrata sul ruolo dell'educazione nella nostra società, è divisa in venti brevi capitoli che spaziano dalle problematiche del consumo a quelle della disoccupazione, dalle difficoltà dei giovani a quelle dei disabili, passando per le odierne rivolte inglesi e nordafricane e per le riflessioni di autori come Lacan, Zizek, Bateson, Morin. Nel 2015 ha pubblicato insieme al filosofo e psicanalista argentino Miguel Benasayag "C'è una vita prima della morte?", un dialogo sulla percezione dell'età anziana nella società di massa, non più rispettata e rivestita di autorevolezza ma relegata nelle sacche dell'esclusione sociale, con conseguenze di rilievo tanto per gli anziani che per i più giovani. (foto: Festivaletteratura)
Riccardo Mazzeo graduated with distinction in Modern Literature and Foreign Languages. Since 1989, he has been editor for Erickson publishing house and he is currently in charge of the press and communication office of international literature and scouting of emerging authors. He deals with international rights, very often he likes to translate. He translates Zigmunt Bauman from the English and followed closely the writing project for "On educations: Conversations with Riccardo Mazzeo" (2011). The work is about the role of education in our society and is divided in twenty-nine brief chapters covering issues from consumption to unemployment, from the difficulties of young people to those of the disabled, going through today's English revolts and reflections by Lacan, Zizek, Bateson, Morin. In 2015 he published "C'è una vita prima della morte?" with philosopher and psychoanalyst Miguel Benasayag, a dialogue on the perception of old age in mass society, no longer respected and authoritative but relegated to social exclusion, with important consequences both for the elderly and the young.