Cappello, Pierluigi
Persona
Pierluigi Cappello al Festivaletteratura 2012 - ©Festivaletteratura
«La poesia di Cappello - ha asserito Tullio Avoledo - parlerà di noi molto dopo che ce ne saremo andati». Nato nel 1967, l'autore friulano è vissuto a lungo a Chiusaforte, in provincia di Udine, per poi stabilirsi a Tricesimo. È considerato uno dei massimi poeti italiani viventi, capace di far presa su letterati del calibro del Premio Pulitzer Jorie Graham. Ha diretto la collana di poesia "La barca di Babele", edita a Meduno e fondata da un gruppo di poeti friulani nel 1999, e ha pubblicato i seguenti libri: "Le nebbie" (1994), "La misura dell'erba" (1998), "Amôrs" (1999), "Dentro Gerico" (2002). Con "Dittico" (2004) ha vinto il premio Montale Europa di poesia. "Assetto di volo" (2006) segna la sua maturità poetica ed è stato vincitore dei premi Pisa (2006) e Bagutta Opera Prima (2007). Nel 2008 ha pubblicato la sua prima raccolta di prose e interventi intitolata "Il dio del mare" (2008). Nel maggio 2010 pubblica "Mandate a dire all'imperatore", col quale vince il premio Viareggio-Rèpaci. Al 2013 risale la sua prima opera narrativa, "Questa libertà", che esce in contemporanea alla raccolta di tutte le poesie "Azzurro elementare" e grazie alla quale, nel 2014, si aggiudica il premio letterario internazionale 'Tiziano Terzani', ex aequo con lo scrittore pakistano Mohsin Hamid.
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