Paravidino, Fausto
Persona
Fausto Paravidino al Festivaletteratura 2015 - ©Festivaletteratura
«Fausto Paravidino non è un autore famoso in Italia, ma è uno dei migliori», ha scritto Christian Raimo. Nato nel 1976, dopo aver frequentato per un anno la Scuola del Teatro Stabile di Genova si trasferisce a Roma, dove matura come scrittore e regista teatrale. Dopo la commedia d'esordio "Trinciapollo" e la messa in scena della pièce "Gabriele" con la compagnia Gloriababbi Teatro, nel 1998 firma "Due fratelli - tragedia da camera in 53 giorni", testo che gli vale il Premio Vittorio Tondelli e il Premio Ubu come migliore novità italiana, rispettivamente nel 1999 e nel 2001. Di lì inizia a essere riconosciuto come uno degli autori più rappresentativi della nuova drammaturgia italiana, scrivendo ulteriori lavori teatrali ("Natura morta in un fosso", Premio Gassman 2004) e dirigendo il film "Texas", presentato nel 2005 al Festival del cinema di Venezia. In televisione è apparso in numerose miniserie, in particolare in "Romanzo criminale" di Stefano Sollima (in onda su Sky Cinema dal 2008-2010) e "Moana" di Alfredo Peretti (2009). Al cinema ha recitato in film diretti da Pupi Avati, Guido Chiesa, Massimo Costa, Wilma Labate e altri ancora.(foto: Twitter @FaustParavidino)
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