Simi, Giampaolo
Originario di Viareggio, dove è nato il 10 settembre 1965, Giampaolo Simi si dedica alla narrativa di genere subito dopo gli studi liceali, spaziando dal fantastico all'horror, dal giallo al noir. Nel 1996 pubblica il suo primo romanzo, Il buio sotto la candela, anche se è grazie a opere come Il corpo dell'inglese (2004) e Rosa elettrica (2007) che guadagna notorietà tra i cultori del giallo (e non solo). Da allora, i suoi libri hanno ricevuto vari riconoscimenti e sono stati tradotti in Francia – nella "Série noire" di Gallimard e presso Sonatine – e in Germania dalla casa editrice Bertelsmann. Nel 2015 ha pubblicato con Sellerio Cosa resta di noi, un inquietante noir con protagonista una coppia in crisi grazie al quale si aggiudica il Premio Scerbanenco nello stesso anno. In seguito ha firmato La ragazza sbagliata (2017, Premio Chianti), Come una famiglia (2018), un romanzo in cui, «mentre racconta la storia di una famiglia travolta, in bilico fra amore e sospetto, ci tiene col fiato sospeso fino alla fine» (Antonio Manzini), e i più recenti I giorni del giudizio (2019), Senza dirci addio (2022) e Sarà assente l'autore (2023). Oltre ai libri, Simi ha collaborato come soggettista e sceneggiatore alle serie televisive italiane RIS, RIS Roma e Crimini. Nel tempo libero gioca a calcio nell'Osvaldo Soriano F.C., la Nazionale Italiana Scrittori.
(foto: © Giliola Chistè)
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