Mannocchi, Francesca

Persona

Francesca Mannocchi è una giornalista e documentarista italiana. Collabora da anni con testate nazionali e internazionali e con diverse televisioni. Si occupa principalmente di migrazioni, conflitti armati e Medio Oriente. Ha realizzato reportage da Iraq, Libia, Libano, Siria, Tunisia, Egitto, Afghanistan e, nell'ultimo anno, dal fronte di guerra ucraino. Nel 2018, una volta liberata Mosul dopo tre anni di occupazione dello Stato Islamico, ha diretto e sceneggiato insieme al fotografo Alessio Romenzi il documentario Isis, Tomorrow, presentato alla 75a Mostra internazionale del Cinema di Venezia. In passato ha vinto il Premio Giustolisi – con un'inchiesta sul traffico di migranti e le carceri libiche – il Premiolino 2016 e il Premio Ischia per la categoria "giornalista-scrittore" nel 2021. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo, Io Khaled vendo uomini e sono innocente, in cui ha provato a immedesimarsi nel secco e sconvolgente racconto in prima persona di un trafficante libico di migranti, ricostruito in forma narrativa a partire dalle testimonianze delle vittime di torture, violenze, ricatti e abusi. Nello stesso anno è apparso anche il libro Porti ciascuno la sua colpa, seguito nel 2021 dal memoir Bianco è il colore del danno e nel 2022 dal libro per ragazzi Lo sguardo oltre il confine. Nell'inverno del 2023 è stata nominata nuova direttrice artistica della Sede Abruzzo della Scuola Nazionale di Cinema, dedicata alla formazione nell'ambito del Reportage Audiovisivo.

(foto: © Leonardo Céndamo)

Bibliografia

Io Khaled vendo uomini e sono innocente, Einaudi, 2019

Porti ciascuno la sua colpa, Laterza, 2019

Bianco è il colore del danno, Einaudi, 2021 (2022)

Lo sguardo oltre il confine. Dall'Ucraina all'Afghanistan, i conflitti di oggi raccontati ai ragazzi, DeAgostini, 2022

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