Alvisi, Gigliola
Gigliola Alvisi vive a Padova dal 1986. Si è scoperta narratrice per caso – ha dichiarato in un'intervista –, scrivendo per regalo una storia al figlioccio di battesimo. Fondamentale l'incontro con l'editrice e insegnante di sostegno Cristina Ceola, che ha pubblicato un suo libro sulla dislessia dal titolo Volano sempre via..., firmato assieme a Maurizio Furini e ripreso in forma di spettacolo da Theama Teatro di Vicenza. Un'ulteriore svolta nella sua carriera è stata la pubblicazione, nel 2010, del romanzo Non sono una bambola!: l'opera, incentrata su una ragazzina di tredici anni che in vacanza cambia per sempre la visione del suo piccolo mondo pieno di imperfezioni, conquista migliaia di giovani lettori, aggiudicandosi il Premio Selezione Bancarellino. L'anno seguente è uscito un altro romanzo, Sono solo mia, seguito nel 2014 da due libri animati da una forte vocazione civile (Ilaria Alpi. La ragazza che voleva raccontare l'inferno e Giacomo Matteotti. Una morte annunciata). Tra i tanti suoi lavori si segnalano anche: Piccolissimo me (2015), insignito del Premio Battello a Vapore; Una rivoluzione di carta (2019), sulla vita di Jella Lepman e della sua idea di una cultura a misura di bambino; Oltre il muro di nuvole (2019); 10 indizi per Agatha (2020); Il lago maledetto (2021, con Maurizio Furini) e La bambina con la valigia (2022), biografia romanzata della piccola Egea Haffner, assurta a simbolo del dramma delle foibe e dell'esodo di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Oltre a scrivere romanzi per ragazzi, Alvisi organizza corsi di scrittura creativa nelle scuole.
(foto: © Festivaletteratura)