06/09/2007 - Scritture Giovani
SCRITTURE GIOVANI 2007
2007_09_06_SG2115
Primo appuntamento con "Scritture Giovani" 2007. Ad incontrare i giovani Chiara Valerio ("Fermati un minuto a salutare") e Thorsten Palzhoff ("Tasmon") sarà lo scrittore irlandese Colum McCann. Introduce Chicca Gagliardo.
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Ieri sera si è svolto il primo appuntamento di "Scritture Giovani" 2007. Come nelle precedenti edizioni, infatti, il Festilvaletteratura dà ampio spazio anche a giovani autori, permettendo loro di presentare i propri lavori a un pubblico da sempre attento alle 'nuove leve'.
Chicca Gagliardo, insieme a Colum McCann, hanno piacevolmente dialogato con Chiara Valerio e Thorsten Palzhoff sulla 'nascita' dell'inquietudine, tema su cui era stato chiesto, agli autori protagonisti dell'iniziativa, di scrivere un proprio racconto.
Quello che è emerso è che spesso è proprio l'inquietudine a spingere una persona ad approcciarsi alla scrittura, a portarla a razionalizzare i propri pensieri su un foglio bianco.
Così la pensano la Valerio e Palzhoff, a proprio agio sul palco come scrittori affermati, che hanno raccontato agli spettatori da dove sono nati i loro racconti.
Interessante a riguardo la riflessione di Chiara Valerio, di professione insegnante di matematica (non a caso il suo racconto si intitola "Sette quattordici ventotto"), secondo cui l'inquietudine in alcuni casi può essere «riflettere su disfatte di cose ancora a venire».
Un incontro intenso e ricco di spunti, che ha lasciate divertite e soddisfatte le persone presenti.
Oggi si replica, sempre alle 21.15 in Piazza San Leonardo, in compagnia di Caryl Lewis, David Machado e Frank McCourt.
Se siete in zona, cercate di non mancare.
Chicca Gagliardo, insieme a Colum McCann, hanno piacevolmente dialogato con Chiara Valerio e Thorsten Palzhoff sulla 'nascita' dell'inquietudine, tema su cui era stato chiesto, agli autori protagonisti dell'iniziativa, di scrivere un proprio racconto.
Quello che è emerso è che spesso è proprio l'inquietudine a spingere una persona ad approcciarsi alla scrittura, a portarla a razionalizzare i propri pensieri su un foglio bianco.
Così la pensano la Valerio e Palzhoff, a proprio agio sul palco come scrittori affermati, che hanno raccontato agli spettatori da dove sono nati i loro racconti.
Interessante a riguardo la riflessione di Chiara Valerio, di professione insegnante di matematica (non a caso il suo racconto si intitola "Sette quattordici ventotto"), secondo cui l'inquietudine in alcuni casi può essere «riflettere su disfatte di cose ancora a venire».
Un incontro intenso e ricco di spunti, che ha lasciate divertite e soddisfatte le persone presenti.
Oggi si replica, sempre alle 21.15 in Piazza San Leonardo, in compagnia di Caryl Lewis, David Machado e Frank McCourt.
Se siete in zona, cercate di non mancare.