11/09/2010 - TRACCE. Letture di oggi, letture di domani
LE PAROLE DELLA GENETICA E QUELLE DELLA LETTERATURA
2010_09_11_TR1230
Si parla di letteratura utilizzando metafore rubate da tutte le scienze e le tecnologie: e perché non dalla genetica? Leggere un testo come un'entità mutante: questa la scommessa di Francesco Recami. Dalla memetica, al marketing virale, alla correzione di bozze.
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Italiano
Per trenta intensi minuti Francesco Recami ci propone la sua "Traccia", sul rapporto tra lessico scientifico/tecnico e letteratura.
Spesso i libri e i meccanismi letterari sono stati paragonati alla tessitura, a una macchina, all'escursionismo, ma più originale e meno conosciuto è il paragone con la genetica e i suoi meccanismi.
Il primo a pensare a questa somiglianza è stato Richard Dawkins, padre della mimetica, scienza che studia il «gene del contenuto» e la sua capacità di sopravvivere e diffondersi nella società.
Proprio partendo dai suoi studi Recami ci parla di come il linguaggio genetico è impiegato nella letteratura e nell'editoria.
Spesso i libri e i meccanismi letterari sono stati paragonati alla tessitura, a una macchina, all'escursionismo, ma più originale e meno conosciuto è il paragone con la genetica e i suoi meccanismi.
Il primo a pensare a questa somiglianza è stato Richard Dawkins, padre della mimetica, scienza che studia il «gene del contenuto» e la sua capacità di sopravvivere e diffondersi nella società.
Proprio partendo dai suoi studi Recami ci parla di come il linguaggio genetico è impiegato nella letteratura e nell'editoria.