11/09/2010 - LAVAGNE. Problemi scientifici all'aria aperta
L'ENTROPIA DELL'INFORMAZIONE
2010_09_11_LAV1700
Dare ordine al mondo significa comprimerlo in tante combinazioni di pochi simboli. La lotta contro il disordine come desiderio di conoscenza e scambio di informazione.
La "Lavagna" ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente era prevista per le ore 20.30 dello stesso giorno.
La "Lavagna" ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente era prevista per le ore 20.30 dello stesso giorno.
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Ore 17:00. Piazza Mantegna. La cattiva notizia è che la Lavagna in questione non è quella che doveva essere in programma, cioè quella dedicata al paradosso dell'"io mento", a causa di una variazione oraria. La buona notizia è che la scoperta di un teorico dell'informazione nel 1948 ci permette di vivere la realtà virtuale di oggi. Seguendo l'idea di Shannon, Fabrizio Illuminati mostra quanto l'entropia sia la misura di un disordine informativo che però permette l'informazione. In parole più semplici dato un sistema informativo, tale sistema non serve a nulla se non viene trasmesso. Ma l'atto del trasmettere richiede energia. E l'energia di un sistema di informazioni sono appunto informazioni, quindi la trasmissione di informazione consuma dati informativi.
Pensiamo al passaggio da un cd, grande e ingombrante a un mp3 che posso avere e portare dappertutto. Il passaggio dall'uno all'altro è una perdita di definizione musicale. Ergo per avere informazioni devi perdere delle informazioni, passando attraverso una metaforica passione della comunicazione. Ma l'entropia si annida anche nel fatto che noi non conosciamo il sistema con il quale le informazioni sono trasmesse. Pensiamo al funzionamento di un normale PC. Eppure esso ci informa. Per essere informati bisogna per forza di cose accettare una non-conoscenza come conditio sine qua non della conoscenza.
Pensiamo al passaggio da un cd, grande e ingombrante a un mp3 che posso avere e portare dappertutto. Il passaggio dall'uno all'altro è una perdita di definizione musicale. Ergo per avere informazioni devi perdere delle informazioni, passando attraverso una metaforica passione della comunicazione. Ma l'entropia si annida anche nel fatto che noi non conosciamo il sistema con il quale le informazioni sono trasmesse. Pensiamo al funzionamento di un normale PC. Eppure esso ci informa. Per essere informati bisogna per forza di cose accettare una non-conoscenza come conditio sine qua non della conoscenza.