11/09/2011 - Intervallo d'autore
Maria Venturi con Vincenzo Latronico
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Quale migliore occasione di una pausa a metà mattina per incontrare il proprio autore preferito? Tra un biscotto e un cracker, l'intervallo d'autore coniuga il piacere di un'atmosfera informale a quello di una conversazione sulla letteratura a 360° gradi, sul filo delle passioni personali e delle più recenti letture. A condurre gli intervalli è il giovane scrittore e traduttore Vincenzo Latronico.
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Italiano
Questa mattina il chiostro di S. Francesco ha ospitato la scrittrice, giornalista e autrice televisiva Maria Venturi, intervistata dal giovane scrittore Vincenzo Latronico.
Gli autori, appartenenti a generazioni distanti tra loro, si sono avvicinati in un dialogo profondo e piacevole. Numerosi sono i temi, sui quali si sono confrontati, in particolare sulla realtà della televisione italiana, sulle fiction e sulla figura della donna nella nostra società.
Vincenzo Latronico, giovane e talentuoso scrittore, ha intervistato Maria Venturi, giornalista, autrice televisiva e scrittrice di romanzi affermata. Il dialogo tra i due è stato interamente dedicato alle donne, alle fiction televisive e alla letteratura al femminile, i tre campi nei quali l'ospite lavora da tempo.
Avendo diretto riviste quali "Anna" e "Novella 2000" e collaborato con molte altre, Maria Venturi è abituata a rivolgersi a un pubblico prevalentemente femminile, al quale dispensa anche consigli attraverso le proprie rubriche. Così durante la prima parte dell'evento la scrittrice, insieme a Latronico, ha riflettuto sulla figura della donna nella nostra società, partendo dalla sua esperienza di rubricista e dalla trama del suo ultimo libro ("Come prima"). Nel corso del secolo XX le donne si sono progressivamente emancipate. Oggi, però alcune sono scadute nell'imbarbarimento. Sono diventate gli emblemi dell'attuale decadimento morale, del culto del corpo e della 'lotta all'invecchiamento'. La figura della 'escort' ne è un esempio. Le escort non scrivono alla signora Venturi (solitamente), in quanto, secondo quest'ultima, sono donne estremamente sicure di sé, interessate solo a ottenere sempre maggior potere attraverso la mercificazione del proprio corpo. La scrittrice ha cercato di scandagliare i pensieri e le difficoltà, vissute da questo tipo di donne, in "Come prima", dove la protagonista è, appunto, una escort, che cerca di ricostruire la propria vita. Come è possibile reinserirsi nella realtà e accettare una vita 'normale' dopo aver conosciuto ricchezza e potere sfrenato?
I romanzi di Maria Venturi affrontano tematiche serie in modo autentico e profondo. Raccontano degli ostacoli della vita, anche se alla fine le sue storie finiscono bene. «Tutti siamo strutturati per un lieto fine», aggiunge. Grazie alla capacità di rivolgersi all'interiorità dei propri lettori, molti suoi libri sono stati trasformati nelle sceneggiature di alcune delle fiction di maggior successo trasmesse su RaiUno, per esempio "Incantesimo".
Dopo un confronto tra le fiction italiane e quelle statunitensi, dal quale sono emersi alcuni difetti delle prime (gli attori raccomandati, la necessità di bravi dialoghisti, ecc.) e dopo aver risposto alle domande, si è concluso questo gradevole "Intervallo con l'autore".
Gli autori, appartenenti a generazioni distanti tra loro, si sono avvicinati in un dialogo profondo e piacevole. Numerosi sono i temi, sui quali si sono confrontati, in particolare sulla realtà della televisione italiana, sulle fiction e sulla figura della donna nella nostra società.
Vincenzo Latronico, giovane e talentuoso scrittore, ha intervistato Maria Venturi, giornalista, autrice televisiva e scrittrice di romanzi affermata. Il dialogo tra i due è stato interamente dedicato alle donne, alle fiction televisive e alla letteratura al femminile, i tre campi nei quali l'ospite lavora da tempo.
Avendo diretto riviste quali "Anna" e "Novella 2000" e collaborato con molte altre, Maria Venturi è abituata a rivolgersi a un pubblico prevalentemente femminile, al quale dispensa anche consigli attraverso le proprie rubriche. Così durante la prima parte dell'evento la scrittrice, insieme a Latronico, ha riflettuto sulla figura della donna nella nostra società, partendo dalla sua esperienza di rubricista e dalla trama del suo ultimo libro ("Come prima"). Nel corso del secolo XX le donne si sono progressivamente emancipate. Oggi, però alcune sono scadute nell'imbarbarimento. Sono diventate gli emblemi dell'attuale decadimento morale, del culto del corpo e della 'lotta all'invecchiamento'. La figura della 'escort' ne è un esempio. Le escort non scrivono alla signora Venturi (solitamente), in quanto, secondo quest'ultima, sono donne estremamente sicure di sé, interessate solo a ottenere sempre maggior potere attraverso la mercificazione del proprio corpo. La scrittrice ha cercato di scandagliare i pensieri e le difficoltà, vissute da questo tipo di donne, in "Come prima", dove la protagonista è, appunto, una escort, che cerca di ricostruire la propria vita. Come è possibile reinserirsi nella realtà e accettare una vita 'normale' dopo aver conosciuto ricchezza e potere sfrenato?
I romanzi di Maria Venturi affrontano tematiche serie in modo autentico e profondo. Raccontano degli ostacoli della vita, anche se alla fine le sue storie finiscono bene. «Tutti siamo strutturati per un lieto fine», aggiunge. Grazie alla capacità di rivolgersi all'interiorità dei propri lettori, molti suoi libri sono stati trasformati nelle sceneggiature di alcune delle fiction di maggior successo trasmesse su RaiUno, per esempio "Incantesimo".
Dopo un confronto tra le fiction italiane e quelle statunitensi, dal quale sono emersi alcuni difetti delle prime (gli attori raccomandati, la necessità di bravi dialoghisti, ecc.) e dopo aver risposto alle domande, si è concluso questo gradevole "Intervallo con l'autore".