11/09/2016 - Shakespeare400

Howard Jacobson con Lella Costa

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Da più di quattrocento anni, la figura di Shylock continua a calcare i palcoscenici teatrali di mezzo mondo e a rappresentare, nella sua tragicomicità, una delle più felici e complesse invenzioni partorite dal genio del Bardo. Howard Jacobson, che della commedia nera e del sarcasmo ha fatto la sua cifra narrativa, nel romanzo Il mio nome è Shylock prova a calare il personaggio shakespeariano nel ventunesimo secolo: «la sua soluzione - ha scritto Stephanie Merritt sul Guardian - è quella di lasciare che l'uomo parli per se stesso. Ad apparire in un cimitero di Gatley non è una fantastica e approssimativa controfigura dell'usuraio ma il vero Shylock, sciolto dai vincoli della sua storia e apparentemente in grado di trascendere il tempo e il luogo come l'Ebreo Errante della leggenda». A incontrare Jacobson è la grande esperta di teatro shakespeariano Lella Costa. Con il contributo del British Council nell'ambito di Shakespeare Lives.
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