INTORNO AD ALBA DE CÉSPEDES

«Qui parla Clorinda»: la voce che con questo pseudonimo trasmetteva da Radio Bari per Italia Combatte – programma radiofonico della Resistenza italiana – era quella della scrittrice e partigiana Alba De Céspedes. Nata da padre cubano e madre romana, fin dagli esordi con Nessuno torna indietro (1938) ha cercato una rottura degli schemi in cui, prima il regime fascista e poi il mondo dell'editoria a maggioranza maschile, ingabbiavano la figura della donna tra conformismo e stereotipi. Mescolando autobiografia, impegno politico e una forte presa di coscienza della questione femminile, l'autrice di Dalla parte di lei, Quaderno proibito e Il rimorso ha saputo raccontare l'Italia tra il secondo conflitto mondiale e il dopoguerra, anticipando di molti anni il dibattito femminista. Ne discutono Nadia Terranova (che proprio l'anno scorso ha curato la prefazione di Quaderno proibito) e Mavie Da Ponte (Fine di un matrimonio). Con loro, sul palco, Olga Campofreda (Ragazze perbene).