UNA QUESTIONE DI RISONANZA
Da anni il neuroscienziato Vittorio Gallese e lo psicologo Ugo Morelli si interrogano e si confrontano su una delle domande che da sempre tormenta filosofi e pensatori e che dà il titolo al loro libro Cosa significa essere umani?. Quando cerchiamo di conoscerci siamo contemporaneamente oggetto e soggetto della conoscenza e questo non rende il compito facile, ma per i due autori non si può che partire dal corpo. La prospettiva proposta è però antitetica alla classica visione dell'umano che privilegia la dimensione individuale – se non individualista – e contrappone la mente alla carne: fin dalla nascita sono in realtà le interazioni con gli altri a definire ciò che l'individuo diverrà, «è la relazione umana che ci rende umani». Indagare le modalità di dialogo tra l'"io" e il "noi", e altresì con l'ambiente che ci circonda, è la strada per rovesciare i paradigmi sulla centralità della soggettività. A tenere le fila del discorso sarà la giornalista Elisabetta Tola.