Confortatorio
rassegna
Luigi Martini, sacerdote in forza alla curia mantovana, ebbe il compito di realizzare il confortatorio, ovvero la sequenza di colloqui con i condannati a morte di Belfiore e con i molti altri, che nello stesso processo vennero mandati in carcere o in esilio. Il giro di vite che il governo austriaco volle esercitare sulla città dei Gonzaga si declinò in processi farsa, con esecuzioni già previste e un trattamento inumano inflitto ai molti che furono coinvolti nel processo. Don Martini decise di scrivere un libro che volle essere “onesto” sulla vicenda di cui fu testimone, che prese sotto la sua penna l’andamento di un “martirologio”, un resoconto giorno per giorno delle gesta di coloro che sacrificarono tutto all’idea di Italia e leggibile oggi come una cronaca in presa diretta della turbolenta vita italiana del Risorgimento. Sedici lettori leggeranno gli episodi maggiori del libro, una puntata al giorno, in modo da poter seguire tutta la complicata e do- lorosa vicenda, resa nella sua assoluta immediatezza.