Loy, Rosetta
Persona
Rosetta Loy al Festivaletteratura 2000 - ©Festivaletteratura
Rosetta Loy è una scrittrice italiana, nata a Roma nel 1931, da padre piemontese e madre romana. Ha scritto il suo primo racconto all'età di nove anni, ma la ferma determinazione di diventare una scrittrice si è manifestata verso i venticinque anni. Dopo il suo esordio con "La bicicletta" (1974, Premio Viareggio Opera Prima), ha scritto vari romanzi, il più noto dei quali è "Le strade di polvere", pubblicato per la prima volta da Einaudi nel 1987. Grazie a questo libro l'autrice ha vinto numerosi premi letterari, come il Premio Campiello nell'anno della sua pubblicazione, il premio Supercampiello, il premio Viareggio, il premio Città di Catanzaro e il premio Rapallo nell'anno successivo, e infine il premio Montalcino due anni dopo. Il romanzo narra la storia di una famiglia monferrina dalla fine dell'età napoleonica ai primi anni dell'Italia unita. Nel 2005 Rosetta Loy ha vinto il Premio Bagutta con "Nero è l'albero dei ricordi, azzurra l'aria", tra le sue opere successive sono da annoverare, "La porta dell'acqua", "All'insaputa della notte", " Sogni d'inverno" e "Cioccolata da Hanselmann". "La prima mano", edito da Rizzoli nel 2009, è un collage di testi autobiografici. Come ha scritto Cesare Garboli, la Loy è «rapida, essenziale, concreta; ma, come certi scrittori dell'Ottocento, si esalta in quegli argomenti sui quali finiamo sempre col misurare, per abitudine, il talento dei romanzieri: l'amore, la guerra, i bambini, la morte».
Rosetta Loy was born in Rome in 1931 from a Piedmontese father and a Roman mother. She wrote her first story at the age of nine, but the true determination to become a writer developed when she was 25 years old. After her debut novel "La bicicletta" (1974, Premio Viareggio Opera Prima), she wrote several novels, the most famous one beeing "Le strade di polvere", published in 1987 by Einaudi. Thanks to this book the writer won several prizes, including the Campiello Prize in the year of its first pubblication, the Supercampiello prize, the Viareggio Prize and the Catanzaro Prize and the Rapallo prize in the following year, and finally the Montalcino prize after two years. The novel tells the story of a family from Monferrato from the end of Napoleon's era to the first years of the united Italy. In 2005 Rosetta Loy won the Bagutta prize with "Nero è l'albero dei ricordi, azzurra l'aria", her latest books include "La porta dell'acqua", "All'insaputa della notte", " Sogni d'inverno" and "Cioccolata da Hanselmann". "La prima mano", published by Rizzoli in 2009, is an autobiographical text collage. As Cesare Garboli wrote, Rosetta Loy is «fast, essential, concrete; but as certain authors from the 19. century, she exalts in the arguments that in the end always are refered to measuring an author's talent: love, war, children, death».