Coe, Jonathan

Persona
Jonathan Coe al Festivaletteratura 2016- ©Festivaletteratura
Jonathan Coe ha studiato al Trinity College di Cambridge e all'Università di Warwick, dove ha anche insegnato Poesia Inglese. Vive a Londra. Ex musicista semi-professionista, cultore di progressive rock e rock psichedelico, ha lavorato come giornalista freelance e come correttore di bozze e ha scritto di musica jazz e cabaret. Considerato uno dei maggiori talenti della narrativa mondiale, erede ideale di Martin Amis e Julian Barnes per lo sguardo critico e dissacrante verso la società inglese, ha esordito nel 1987 con "Donna per caso", cui sono seguiti alcuni dei romanzi maggiormente letti e acclamati della letteratura anglofona contemporanea: "La famiglia Winshaw" (1994), critica feroce dell'era tatcheriana; "La casa del sonno" (1997), che prende di mira il mondo universitario; "La banda dei brocchi" (2001), ritratto dei «marroni anni Settanta» (come li definisce l'autore), e "Circolo chiuso" (2004), dove lo sguardo pungente di Coe non risparmia neppure i più recenti anni Duemila. Dopo "La pioggia prima che cada" (2007) ha firmato ulteriori prove di successo, tra le quali "Expo 58" (2013), la raccolta di racconti "Disaccordi imperfetti" (2015) e il romanzo "Numero undici" (2016), «una satira graffiante dello stato delle cose, dalla trama barocca ed estremamente allusiva» ("The Sunday Times").(foto: © Festivaletteratura)
Jonathan Coe studied at Trinity College, Cambridge and at the University of Warwick, where he has also taught English Poetry. He lives in London. Once a semi-professional musician and a scholar of progressive and psychedelic rock, he has worked as a freelance journalist and a proofreader, and wrote about jazz and cabaret music. Considered one of the greatest talents in the world of literature, he is seen as heir to Martin Amis and Julian Barnes in terms of his critical and irreverent take on English society. He released his first book, "The Accidental Womman" in 1987, which was followed by some of the most widely read and acclaimed novels in contemporary English literature: "What a Carve Up!" (1994), a firece criticism of the Thatcher era, "The House of Sleep" (1997), which looks at the academic world, "The Rotter's Club" (2001), a portrait of the rotters in the 1970s and "The Closed Circle" (2004), were Coe's piercing glance takes aim at the 2000s. After "The Rain Before It Falls"(2007), an all-female novel, he released further successful works, such as "Expo 58" (2013), the short story collection «Disaccordi imperfetti" (2015) and the novel "Number 11" (2016), "a baroquely plotted, densely allusive [...] state-of-the-nation satire» ("The Sunday Times").(photo: © Festivaletteratura)

Bibliografia

"La famiglia Winshaw", Feltrinelli, 1995 (2014)
"Questa notte mi ha aperto gli occhi", Polillo, 1996 (Feltrinelli, 2010)
"James Stewart. Un uomo qualunque in situazioni eccezionali", Gremese, 1996
"La casa del sonno", Feltrinelli, 1998 (2013)"L'amore non guasta", Feltrinelli, 2000 (2013)
"La banda dei brocchi", Feltrinelli, 2002 (2014)
"Donna per caso", Feltrinelli, 2003 (2013)
"Caro Bogart. Una biografia", Feltrinelli, 2004 (2009)
"Circolo chiuso", Feltrinelli, 2005 (2014)
"La pioggia prima che cada", Feltrinelli, 2007 (2010)
"I terribili segreti di Maxwell Sim", Feltrinelli, 2010
"La storia di Gulliver raccontata da Jonathan Coe", illustrazioni di Sara Oddi, Scuola Holden-L'Espresso, 2011(2012)
"Come un furioso elefante. La vita di B. S. Johnson in 160 frammenti", Feltrinelli, 2011
"Lo specchio dei desideri", illustrazioni di Chiara Coccorese, Feltrinelli, 2012
"Expo 58", Feltrinelli, 2013 (2015)
"Disaccordi imperfetti", Feltrinelli, 2015
"Numero undici", Feltrinelli, 2016
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